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Alla Givova Scafati non riesce il poker, EBK espugna il Palamangano

Kobe Givova

Si è fermata a tre la striscia di vittorie consecutive della Givova Scafati, bloccata 68-72 dall’Eurobasket Roma, che espugna il Palamangano nella ventunesima giornata del campionato di serie A2, non riesce il poker dunque alla squadra di casa.

Mai in vantaggio, tranne i primi minuti di gara, la compagine dell’Agro non è riuscita a scardinare la difesa ospite, tirando con basse percentuali da due (40,6%) e ai liberi (56,3%) e perdendo la sfida sotto le plance (26 rimbalzi contro 43).

Quasi tutti gli iscritti a referto avversari, invece, disputando una delle migliori gare stagionali, sono andati a punti, compiendo un altro importante passo avanti in chiave salvezza.

Il passivo subito nella parte finale della prima frazione si è rivelato fatale, perché quel parziale di 0-15 non è più stato completamente coperto, sia grazie all’attenzione difensiva dell’avversario, che agli errori commessi dai locali in fase conclusiva, complice l’infortunio patito da Portannese in corso di gara, che, dopo poco più di 5’, è stato costretto a guardare i compagni dalla panchina.

La partita

Dopo i primi 24’ e i successivi 8’ nei quali non si è giocato per commemorare la scomparsa di Kobe Bryant, entrambe le formazioni si rendono protagoniste in negativo di una lunga serie di errori, tenendo immacolato il tabellone elettronico.

Il primo canestro arriva solo al 4’ ad opera di Maganza (0-2). Di qui innanzi la partita cambia volto, crescono i ritmi, le giocate in transizione ed il numero di canestri, con la Givova (bene Stephens) che sfodera grande determinazione (9-5 al 7’).

Time-out per Roma: la strigliata di coach Maffezzoli ai suoi vale il ritrovato vantaggio alla fine del primo quarto (11-22), grazie ad un parziale di 0-15.

Ci pensano Portannese e Crow a suonare la carica in avvio di seconda frazione (17-24 al 12’). Ma è un fuoco di paglia, perché l’atteggiamento dei capitolini (bene Maganza) è quello giusto (22-30 al 15’).

Scafati non ci sta e, con un Lupusor particolarmente ispirato, prova in tutti i modi a scardinare la difesa viaggiante (28-30 al 17’).

Ma l’Eurobasket è un osso duro e non si lascia sopraffare facilmente (30-38 al 19’), riuscendo a chiudere in vantaggio 34-38 la prima parte di gara, nonostante i tentativi di rimonta dei locali.

Cambiano i canestri d’attacco, non il canovaccio della sfida, che resta pressoché lo stesso della prima parte di gara, con i viaggianti a dettare tempi e gioco, nuovamente avanti in maniera prepotente, grazie ad un ottimo Veideman (38-51 al 24’).

Aumentando l’intensità difensiva e la precisione in fase realizzativa, la truppa gialloblù, con Rossato sugli scudi, riesce a tenersi aggrappata all’avversario (46-51 al 26’).

Scorrono i minuti, ma non cambiano gli equilibri in campo, con Scafati che chiude ancora sotto 52-56 la terza frazione.

Ci prova capitan Crow ad assottigliare il divario (55-56 al 32’), ma la serata di grazia al tiro dalla lunga e media distanza degli avversari biancoblù si conferma tale, così le triple di Amici e Sabatino allargano nuovamente la forbice (55-62 al 34’).

Di converso, polveri bagnate tra le fila di casa, che dalla distanza non centrano il canestro (57-64 al 37’). La percentuale realizzativa di entrambi i quintetti si abbassa esponenzialmente, complice la stanchezza.

Con Taylor che nel pitturato fa male, ci provano in extremis i due statunitensi in maglia gialloblù, ma i loro errori ai liberi, nonostante il fallo antisportivo che ingenuamente si fa fischiare Veideman, costano la sconfitta per 68-72.

Le dichiarazioni del coach Giovanni Perdichizzi

“Complimenti all’Eurobasket per la partita solida disputata, soprattutto in difesa, riuscendo a tenerci a 68 punti.

Sono arrabbiato della nostra prestazione, perché non abbiamo mai dato la sensazione di avere le idee chiare in attacco, prendendo spesso tiri scriteriati e frenetici, inconsapevoli che queste cose poi ci portano a complicarci la vita.

Ogni volta che ci siamo avvicinati, Roma è stata brava a ricacciarci sotto. L’atteggiamento c’è stato, ma l’aggressività si è trasformata spesso in frenesia e questo, per una squadra che vuole ambire a posizioni di vertice, è inaccettabile.

Dobbiamo parlarne e capire che dobbiamo giocare di squadra, interpretando le partite nel modo giusto, leggendone i momenti, cosa che invece non abbiamo fatto, come testimoniano i soli 68 punti in casa, che per noi sono inusuali”.

I tabellini

GIVOVA SCAFATI 68

EUROBASKET ROMA 72

GIVOVA SCAFATI: Markovic n. e., Portannese 6, Tommasini 2, Crow 15, Spera n. e., Lupusor 7, Robustelli n. e. Rossato 13, Fall 2, Stephens 10, Frazier 13. ALLENATORE: Perdichizzi Giovanni. ASS. ALLENATORI: Luise Sergio e Callipo Francesco.

EUROBASKET ROMA: Viglianisi 3, Veideman 9, Fanti 8, Cicchetti 8, Fattori, Sabatino 3, Amici 6, Taylor 18, Mafanza 12, Graziani 2. ALLENATORE: Maffezzoli Massimo. ASS. ALLENATORI: Pilot Damiano e Zanchi Umberto.

ARBITRI: Ursi Stefano di Livorno, Di Toro Claudio di Perugia e Doronin Vladislav di Perugia.

Note

Parziali: 11-22; 23-16; 18-18; 16-16. Tiri dal campo: Scafati 24/60 (40,0%); Roma 28/57 (49,1%). Tiri da due: Scafati 13/32 (40,6%); Roma 20/33 (60,6%). Tiri da tre: Scafati 11/28 (39,3%); Roma 8/24 (33,3%). Tiri liberi: Scafati 9/16 (56,3%); Roma 8/14 (57,1%). Falli: Scafati 16; Roma 19. Usciti per cinque falli: nessuno. Rimbalzi: Scafati 26 (18 dif.; 8 off.); Roma 43 (30 dif.; 13 off.). Palle recuperate: Scafati 7; Roma 4. Palle perse: Scafati 13; Roma 19. Assist: Scafati 15; Roma 15. Stoppate: Scafati 4; Roma 1. Spettatori: 1.400 circa.

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