Una sofferenza inaspettata per il Napoli contro la Sampdoria. Sicuramente non per le difficoltà che i blucerchiati avrebbero potuto creare, ma per come si era messo il match dopo un quarto d’ora.
Pronti-via ed è 2-0, poi arriva la magia di Quagliarella
Ottimo l’impatto alla gara degli azzurri, che sono andati subito in rete con il bel colpo di testa di Milik e raddoppiano con la prima rete in Serie A di Elmas. Il Napoli aveva completamente il pallino del gioco in mano, ma è poi arrivato l’eurogol del solito Quagliarella. Ottava marcatura contro la sua squadra del cuore per lui e ennesima perla della carriera (un tiro al volo da fuori area di pregevole fattura).
Secondo tempo di sofferenza, la Samp riesce a rimontare
Il secondo tempo è stato l’esatto opposto di ciò che si è visto nella prima frazione: Sampdoria padrona del campo e Napoli a difesa del risultato. Il pareggio è arrivato ancora grazie a Quagliarella, che induce Manolas al fallo da rigore, trasformato dall’altro ex Gabbiadini. E proprio nel momento migliore degli avversari, che sembravano addirittura avere nelle corde la possibilità di andare a vincere la sfida, il Napoli ha sorpreso tutti. All’83’ la perfetta combinazione Insigne-Mario Rui sulla sinistra ha permesso al capitano di tirare verso la porta, trovando però l’opposizione di Colley; la palla è arrivata sul piede di Demme che con lo specchio della porta davanti a sé ha potuto riportare gli azzurri in vantaggio e siglare la prima rete in maglia azzurra alla quinta presenza (soltanto terzo gol in carriera per il tedesco).
Nel convulso finale il Napoli trova la vittoria
Da quel momento la partita è diventata spezzettata. La Sampdoria cercava di recuperare palla per provare ad impattare il risultato, commettendo però svariati falli. Negli ultimi secondi di recupero Mertens, tornato in campo dopo sei partite, ha trovato il gol fissando il risultato sul 4-2.
Molto bene Lobotka, Milik e Insigne. Decisivi gli ingressi di Demme e Mertens.
Questa sera a Marassi si è visto un Napoli ordinato e generoso. L’esordio da titolare in campionato di Lobotka è senza dubbio da promuovere. Lo slovacco ha fatto vedere una perfetta padronanza del pallone e ottimi movimento sia con il pallone, servendo perfettamente i compagni, sia senza, facendosi trovare sempre pronto a ricevere la sfera. Milik torna ad essere il centravanti di cui il Napoli ha bisogno, trovando il gol in avvio gara, sfiorando la rete in un altro paio di occasioni e facendo a sportellate con i centrali avversari. Da sottolineare anche la prova di Insigne, tornato a ottimi livelli. Il capitano ha svolto un lavoro sporco eccellente, andando sempre a dare una mano in difesa e creando ripartenze senza perdere lucidità. Buoni gli ingressi di Demme e Mertens e l’esordio di Politano. Con i nuovi innesti il Napoli trova la vittoria e con il recupero fisico del belga, insieme a quello di Koulibaly, la stagione azzurra non può che migliorare.
Napoli a soli due punti dalla zona-Europa
La vittoria fa salire un altro scalino. Il Napoli è ora al nono posto in classifica. La zona europea è nuovamente davvero prossima. Il sesto posto, che significherebbe Europa League, è distante soltanto due punti, mentre il quarto posto utile per la Champions è a nove lunghezze, tante ma non troppe. Ci sono ancora sedici partite da giocare e con la continuità di gioco e di risultati che finalmente il Napoli sta trovando nulla è da precludere a priori.
Salvatore Emmanuele Palumbo