Novak Djokovic vince l’ultimo Australian Open, per il serbo ci vogliono oltre quattro ore per mettere fuori gioco l’austriaco Dominik Thiem. Il match finisce in cinque set col punteggio di 6-4 4-6 2-6 6-3 6-4.
Nell’ultima decade Novak Djokovic si è espresso ai suoi massimi livelli, ha tenuto testa ad un Roger Federer sempre presente in quasi tutte le semifinali slam, ma soprattutto ad un Rafael Nadal che continua a non perdere di vista nessun torneo senza lasciare il suo segno.
Roger, che in questo AO 2020 raggiunge la sua 46° semifinale slam in carriera, nonché le sue 100 vittorie (per il solo slam aussie), non può però non rendere merito ad un Djokovic che negli ultimi 10 anni ha vinto più di tutti.
I “fab 3“, Roger, Novak e Rafa, che fanno in totale 56 slam vinti in carriera, vedono appunto un unico dominatore di questa ultima decade e questi è proprio il serbo, che ha totalizzato ben 16 slam contro i 13 di Rafael Nadal (il quale comunque è riuscito a tenergli testa) ed i soli 5 di Roger Federer.
Da questo lunedì Nole è tornato ad essere n.1 del mondo davanti a Rafa Nadal, inoltre conta 17 slam e l’ottava vittoria a Melbourne, dove, tra le altre cose, non ha mai perso una finale.
Dominic Thiem, da parte sua, che aveva già vinto 4 incontri degli ultimi 5 contro Novak, deve purtroppo arrendersi alla sete di conquista e alla caparbietà di un’atleta troppo più forte di lui mentalmente, gli scontri diretti tra i due restano fermi quindi sul 4 a 7.
Novak viene premiato subito dopo la finale, il tennista con la coppa in mano, oltre alle frasi di rito, afferma: “Il 2020 è iniziato male, incendi, guerre, morti ogni giorno. E poi anche il mio amico Kobe Bryant, una persona a cui ero molto legato, che ci ha lasciati tragicamente. Spero che questo ci serva da avvertimento per stare uniti, con la famiglia e con la gente che amiamo. Noi sportivi giochiamo, ma ci sono cose più importanti intorno”.
Un Djokovic che per l’intera settimana ha continuato a mandare messaggi all’amico morto tragicamente insieme alla figlia Gianna Maria, lo apprendiamo anche dai suoi canali social, dove dopo la semifinale contro Roger Federer ha scritto: “Sono grato di essere qui. Sono grato di aver fatto tutto ciò. Sono grato di averlo vissuto. Grato di condividerlo con te. Che viaggio! Ci vediamo domenica!”.
Il tennista vincitore di questi AO2020, ha indossato per tutto il periodo finale del torneo la felpa con le scritte sul cuore: K e B ed i numeri 8 e 24, insieme ad un cuore rosso.
Ecco un’altra delle sue frasi in onore di Bryant: “E’ stato uno dei più grandi atleti di sempre, ha ispirato sia me che tante altre persone in tutto il mondo. Ho avuto la fortuna di avere con lui una relazione personale durante gli ultimi 10 anni. Quando ho avuto bisogno di supporto e consigli, lui era lì per me. E’ stato un mentore, un mio amico, è un sofferenza che spacca il cuore vedere cosa è accaduto a lui e a sua figlia. Non ci credo”.
Andrea Ippolito