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Da oggi a Sappada le gare ufficiali degli Special Olympics

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525 atleti, arrivati da ogni parte d’Italia, per gli Special Olympics di Sappada, oggi sono loro i protagonisti delle gare ufficiali dei XXXI Giochi Nazionali Invernali che si terranno fino a venerdì 7 Febbraio.

Oggi hanno preso il via le gare ufficiali nelle seguenti discipline sportive: sci alpino, sci nordico, corsa con le racchette da neve e snowboard.

Ieri si sono svolte le Divisioning, gare preliminari che rappresentano un momento fondamentale in ogni evento Special Olympics: i Tecnici valutano le potenzialità di ogni atleta che si troverà poi a competere con altri che, a prescindere dall’età, hanno capacità sportive omogenee.

Ciascun atleta ha così la possibilità di gareggiare nelle condizioni ottimali ed ha altresì l’opportunità di vincere con tutte le sue forze.

Ogni singolo atleta mette idealmente in pista già un traguardo: una strada in salita, un percorso di autonomia, una storia di rivalsa contro ogni stereotipo e pregiudizio. Si tratta di 525 storie che nasceranno proprio prima e durante le gare ufficiali degli Special Olympics.

Alle 15,30  si è svolta la cerimonia di Apertura degli Special Olympics di Sappada, nel gremito Borgo Palù di Sappada, la sfilata dei 58 team ha preceduto l’ingresso delle bandiere e il momento protocollare più atteso, l’arrivo della torcia che, partita da Trieste, lo scorso 27 gennaio, ha attraversato 10 Comuni del Friuli Venezia Giulia terminando la sua corsa con l’accensione del tripode per mano dell’atleta Special Olympics Luigino Buttazoni e Silvio Fauner, ex fondista italiano.

Alla presenza di istituzioni quali il Vicegovernatore della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi, Il Presidente del CONI Friuli Venezia Giulia, Giorgio Brandolin, il Vicepresidente di Special Olympics Italia, Alessandro Palazzotti, i Sindaci dei Comuni coinvolti nel Torch Run e una festosa folla di giovani e giovanissimi provenienti dalle scuole del territorio.

Il Sindaco di Sappada Manuel Piller Hoffer ha proclamato il via alle gare ufficiali.

Il fuoco olimpico, in chiusura, ha messo poi in luce il Giuramento dell’atleta Special Olympics: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze” recitato dall’atleta Roberto Castello.

I Giochi Nazionali Invernali rappresentano per tutti gli atleti, in primo luogo, una sfida con se stessi; l’opportunità di una nuova conquista da un punto di vista sportivo, ma soprattutto umano.

La sfida si allarga poi alla comunità intera. Notevole importanza, d’altra parte, riveste il contesto, l’ambiente, già ampiamente sensibilizzato, al fine di creare le condizioni ideali di integrazione e di inclusione.

Lo Sport Unificato è da sempre per Special Olympics, in questo senso, lo strumento ideale per generare rispetto ed inclusione.

Ed è per questo che, anche in occasione di questi Giochi Nazionali Invernali, atleti con e senza disabilità intellettive avranno l’opportunità di gareggiare insieme, nella stessa squadra, in particolare nella corsa con le racchette da neve e nello sci di fondo.

 

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