“Qualche tempo fa magari non mi sentivo così ‘finalmente io’ come ora. – ha detto Irene Grandi – Rispetto a ‘La tua ragazza sempre’ bypasso il piacere degli altri, è come se mi guardassi dall’esterno con i miei errori. E’ un testo più maturo, c’è l’accettazione di sé stessi. La canzone parte ‘a schiaffo’, c’è una presenza forte. E’ un brano fatto su misura, c’è voluto del tempo prima di confezionarlo. La sensibilità dell’autore ha fatto sì che non si accontentasse. L’autore (Vasco, ndr) voleva descrivermi per la mia identità: piaccio a lui per come sono e voleva una canzone che mi raccontasse veramente.
Quando mi ha chiamata per questo pezzo mi ha detto: ‘Ho il pezzo per te per Sanremo’. Mi ha accolto in studio a braccia aperte. Il brano ha ancora più appeal dopo due o tre ascolti e spero di conquistare tutti”.