Castellammare: ecco il logo dell’Arcidiocesi Sorrento Castellammare di Stabia

Il logo ha la responsabilità di rappresentare l’operato e il pensiero della diocesi, che ricordiamo essere costituita da ottantotto parrocchie suddivise in quattro Zone Pastorali

L’Arcidiocesi di Sorrento Castellammare di Stabia presenta il suo logo. Un passo importante, una scelta che ha richiesto il suo tempo e la dovuta attenzione ai dettagli. Il logo è un simbolo che vuole raccontare il messaggio della Chiesa e la realtà che viviamo.

È uno strumento sempre più richiesto nella comunicazione, per ogni genere di stampato e per le pagine web. Un simbolo che vuole unire, sotto i suoi colori, l’intero territorio diocesano, attraverso linee semplici ed essenziali. Il logo ha la responsabilità di rappresentare l’operato e il pensiero della diocesi, che ricordiamo essere costituita da ottantotto parrocchie suddivise in quattro Zone Pastorali.

Il progetto è stato fortemente voluto e sostenuto dall’Arcivescovo Mons. Francesco Alfano: “Un logo è utile non solo perché facilmente identifica, ma perché comunica qualcosa. È importante trasmettere ciò che ci sta più a cuore, il cammino della nostra Chiesa diocesana (frutto dell’unione delle due antiche diocesi di Sorrento e Castellammare di Stabia), alla luce della Croce di Cristo, segno di unità e di comunione”.

Differenti sono state le bozze, ideate con cura e passione dalle grafiche Antonietta e Carmela dello studio Crea di Casola di Napoli, insieme al supporto di Arianna dell’Agenzia E-comunica di Gragnano. È stato un vero e proprio lavoro di squadra che ha portato i suoi frutti.
Il logo si compone di tre elementi di forma sinuosa. Si tratta delle iniziali stilizzate di Sorrento – Castellammare di Stabia, che come onde o sentieri, vengono abbracciate, quasi cucite insieme, dalla croce di Cristo rappresentata dall’elemento centrale in blu. Le due iniziali (SC), con lo stesso colore sottolineano la necessità e la grazia di essere <> (Rm 12, 5b).

Ci si potrebbe domandare, come può un’immagine, nella sua “piccolezza”, racchiudere tanto? “Un’immagine non dice tutto, soprattutto non manifesta la grande ricchezza di esperienze che caratterizzano le nostre comunità, dall’annuncio del Vangelo al servizio, dalla presenza sul territorio alla carità nelle sue mille forme. Tuttavia, l’immagine può evocare l’essenziale. Ed è quello che ci ha guidato nella scelta del logo: è Cristo il centro della nostra vita di discepoli ed è Lui che ci rende un’unica famiglia, pronta a condividere sempre più la gioia del Vangelo nella compagnia degli uomini”– le parole dell’Arcivescovo Alfano.

Questo 2020, pare presentarsi come un’ottima annata per l’Arcidiocesi. E noi vogliamo crederci. Ci piacerebbe sottolineare, infine, ma non per minor importanza, che la realizzazione del logo diocesano, tra le tante cose, è un’occasione per ricordare a tutti da dove proveniamo e in quale direzione stiamo andando.



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