Tanto tuonò che piovve. Il sindaco di Pompei Pietro Amitrano è stato sfiduciato.
Dal notaio Di Liegro di Torre Annunziata in undici. Otto consiglieri di maggioranza più tre dell’opposizione hanno rassegnato le proprie dimissioni e hanno chiuso l’esperienza del sindaco Pd di Pompei a metà mandato.
Un epilogo atteso già da dicembre e voluto dalla stessa maggioranza a guida Pd, stesso partito del sindaco, è giunto oggi, in serata poco prima delle 20.30, in data utile per richiamare alle urne i cittadini mariani per il prossimo appuntamento elettorale in concomitanza con le Regionali, dopo due anni e mezzo di amministrazione e di forti critiche all’azione politica di Amitrano.
Pietro Amitrano è così rimasto con solo quattro fedelissimi ad appoggiarlo, ovviamente insufficienti per continuare l’avventura a Palazzo de Fusco. Non hanno firmato la sfiducia Amato La Mura, Raffaele De Gennaro, Mario Estatico, Raffaele Serrapica e Gaetana Di Donna.
Come prevedibile, domattina la decisione dei consiglieri comunali sarà protocollata e ci sarà l’ufficialità della fine dell’amministrazione. Pietro Amitrano era stato eletto il 12 giugno 2017 con oltre il 60% dei voti, al primo turno.
Molti i commenti sui social, per l’attesa decisione contro un’amministrazione che nei fatti viaggiava a scartamento ridotto già da tempo.