Digitale, Moretta (commercialisti): professionisti puntino sull’innovazione

Massimo Giuliano, membro del gruppo di esperti MiSE Blockchain e DLT, ha affermato: “Il mondo del digitale non è più soltanto chiacchiere"

“Con il digitale la professione è cambiata, se immaginiamo il nostro futuro uguale a quello di trent’anni fa, siamo sulla strada sbagliata. Il percorso giusto porta verso l’innovazione, il digitale e il telematico: tra qualche anno la contabilità classica sarà precompilata e accessibile a tutti, è giusto che il dottore commercialista si dedichi ad altre aree di specializzazione come ad esempio il trust, che è un’azione forte per proteggere il patrimonio degli imprenditori e permettergli di fare un passaggio generazionale”. Lo ha detto Vincenzo Moretta, presidente Ordine dei dottori commercialisti di Napoli, aprendo il convegno “Proprietà digitali e trust”, promosso dall’Ordine partenopeo con le associazioni “Oltre il Diritto” e “Il trust in Italia”.

“In quest’epoca i cittadini e in particolare i professionisti non possono prescindere dal conoscere il digitale – ha evidenziato Salvatore Tramontano, consigliere ODCEC di Napoli -. Sembra un argomento del futuro, in realtà è già ampiamente presente nelle nostre vite: se non impariamo ad utilizzarlo, lo subiamo. Per questo parleremo sempre più ai nostri colleghi di blockchain e proprietà digitali collegate al trust, che è un istituto giuridico di origine anglosassone che ha molte similitudini col mondo digitale”.



Massimo Giuliano, membro del gruppo di esperti MiSE Blockchain e DLT, ha affermato: “Il mondo del digitale non è più soltanto chiacchiere, ci sono già numerosi casi di applicazione della tecnologia blockchain ed i passi avanti sono costanti in tutte le direzioni. Per raggiungere il maggior numero possibile di cittadini occorre informare e formare, d’altronde parliamo del nostro futuro e di una tecnologia che è anche “trasparente”, in quanto le transazioni sono tracciate ed evadere è praticamente impossibile”.

Francesca Romana Lupoi, vicepresidente associazione “Il trust in Italia”, ha rimarcato come “stiamo vivendo oggi una fase di rivoluzione economica: proprietà digitali e trust sono due temi di grande attualità, sui quali l’Italia e l’Europa sono un po’ indietro. Ma parliamo di una grande realtà che ingloba dentro sé i settori del futuro come quelli delle criptovalute, dei bitcoin e del diritto d’autore associato al copyright, ai software ed ai diritti digitali”.



Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteScatta l’operazione Blonde Arabs, l’ombra della camorra sul traffico internazionale di sigarette
SuccessivoFincantieri per il nuovo viadotto di Genova: varato il maxi impalcato da 100 metri
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.