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Il Savoia cala il poker… al Licata

Dal tunnel del Giraud fanno capolino le due squadre, bianche le maglie dei padroni di casa e giallo bleu quelle degli ospiti licatesi. Pubblico in aumento, nonostante il pareggio di Roccella e l’aumentato distacco dai rosa, ma “spes ultima mori” e anche non masticando il latinorum, moltissimi credono e sperano ancora…

E poi è una splendida giornata, ma lo stress è dietro l’angolo, corre il quinto minuto e il bravo Convitto, spara un tiro liftato che il rientrante Coppola respinge non facilmente… Scattano i fantasmi?

No, il popolo bianco è convinto della forza dei suoi ragazzi, che in verità, non accusano il colpo e cominciano ad attaccare con calma e senza frenesie che possono solo distruggere il buon lavoro.

Non passa tempo che Ciro Poziello, da fuori area, tira una bordata che va a stamparsi sul palo, per poi cadere sui piedi di Alessandro De Vena, il quale addomestica la palla e la butta in rete. La gioia dell’ex irpino è tanta e lo stadio ne è consapevole… è tornato il goleador?

Ma non finisce di certo qui, il bravo Genny Rondinella gioca da applausi e solo l’altrettanto bravo Serenari gli toglie la gioia del goal.

E si passa alla seconda frazione. Il centrocampo filtra ed imposta bene e l’attacco è ben guidato da Scalzone e De Vena, ma da una punizione dal limite è l’ottimo Enzo Gatto a bucare il portiere siculo e sono 2.

Ma sembra che qualcosa manchi. Ah sì l’angelo troppo scalzo… Scalzone, se ne va e sono 3, poi Mattia Tascone fa un cross e Willy Osuji fa poker, con tre salti mortali all’indietro che mandano in visibilio il Giraud.

Sì ma stammo sempe a sett’ punti a sotta… E che vuol dire? noi facciamo il nostro campionato poi alla fine si vedrà. A proposito si nun s’avessa capito, Savoia 4 Licata 0, ‘u giurnalist’ s’è scurdato… tene n’età, aggiate pacienza.

Ernesto Limito

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