Il Napoli batte il Brescia al Rigamonti per 2-1 e si porta al sesto posto in classifica in attesa delle altre gare della giornata di Serie A. Nel primo tempo arriva la rete del vantaggio delle rondinelle con il colpo di testa di Chancellor, ma gli azzurri rimontano il risultato nella ripresa. Il rigore trasformato da Insigne e la prodezza di Fabian Ruiz permettono al Napoli di raggiungere la seconda vittoria consecutiva in campionato (terza considerando la Coppa Italia), la sesta nelle ultime sette partite.
Ottimo carattere, prestazione non eccezionale. Insigne unica vera luce
Se si può esultare per la vittoria e per la mentalità della squadra che è riuscita a portare a casa i tre punti dopo lo svantaggio, sicuramente non si può essere pienamente soddisfatti per la prestazione prettamente tecnica. Gli uomini di Gattuso sono sembrati troppo statici e con poche idee nella serata bresciana, in difficoltà contro l’atteggiamento chiuso e conservativo degli avversari. Sono sembrate scarse e sporadiche le azione nel tentativo di scardinare la difesa del Brescia. L’unico giocatore che ha tentato di accendere la luce è stato Insigne, autore nuovamente di una prova generosa e da capitano, che ha trascinato la squadra a questo successo più complicato del previsto.
Fabian Ruiz sta tornando quello di prima, Elmas deve provare a confermarsi
Per quanto riguarda il resto della squadra non c’è molto da commentare. Partita sufficiente, senza infamia e senza lode per tutta la squadra. Da sottolineare però la ancora incoraggiante performance di Fabian, che dopo lo splendido sinistro da fuori area del 2-1 ha preso coraggio e ha dimostrato che pian piano sta ritornando il grande giocatore che abbiamo ammirato nella scorsa stagione. Da rivedere invece Elmas, non perché autore di un brutto match ma perché nelle scorse settimane ci aveva abituato a ben altro, soprattutto dal punto di vista fisico e della corsa, e stasera è sembrato meno d’impatto.
Si lotta per l’Europa League, deciso passo avanti rispetto a qualche settimana fa
Come dicevamo, il Napoli è momentaneamente sesto in graduatoria, a tre punti dalla Roma quinta, ma ovviamente c’è ancora tutto il resto del turno da giocare. Tuttavia l’obiettivo di lottare per un posto in Europa è stato raggiunto: gli azzurri sono pienamente nel gruppone che si contende le posizioni per un piazzamento valevole per l’Europa League. E questo è già un bel passo in avanti rispetto a poche settimane fa, quando a detta dello stesso Gattuso bisognava più guardarsi indietro per non rischiare brutte sorprese piuttosto che puntare a superare le squadre che si trovavano in parti migliori della classifica.
Ora si pensa al Barcellona, martedì si gioca al San Paolo
Archiviata la vittoria di Brescia, ora la testa più andare tutta all’affascinante e difficile sfida di Champions League contro il Barcellona di martedì sera al San Paolo. Il mister ieri ha detto che tra la qualificazione in Europa League e il passaggio del turno contro i blaugrana preferisce la prima, ma siamo sicuri che sarebbe alquanto felice di fare risultato contro una delle compagini migliori del mondo e continuare il cammino nella competizione più importante d’Europa.
Salvatore Emmanuele Palumbo