Stop alle gite scolastiche. Lo ordina il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Il Coronavirus si espande in Italia. Al momento oltre cinquanta contagiati e due morti tra Lombardia e Veneto nelle ultime ventiquattro ore. È il momento d’intervenire e di adottare misure di sicurezza.

Il governatore Vincenzo De Luca, d’accordo con l’Ufficio Scolastico Regionale, ha esortato i dirigenti delle scuole a sospendere l’organizzazione delle gite scolastiche. La Campania, in concomitanza con le altre Regioni, è in diretto contatto con la Protezione Civile Nazionale ed il Governo. Così De Luca: “Chiediamo che il Ministero dell’istruzione segua con la massima attenzione tutti gli sviluppi dell’emergenza e che, in caso di necessità, dirami tempestivamente chiare direttive alle scuole. Così come chiediamo che fornisca precise indicazioni in relazione allo svolgimento dei viaggi di istruzione”.

Misura precauzionale per evitare esposizioni a pericoli ed ipotetici contagi. Del resto, De Luca rassicura i cittadini: “Stiamo monitorando in queste ore con grande attenzione tutte le strutture della sanità campana. L’unità di crisi epidemiologica istituita il primo febbraio scorso è pronta ad affrontare ogni eventuale situazione di emergenza e siamo in grado, in caso di necessità, di predisporre tempestivamente locali e attrezzature idonei”.

Il Presidente esorta a non prestarsi a falsi allarmismi o psicosi di massa, in quanto in Campania non è stato confermato ancora nessun caso di contagio. Sono, infatti, negativi gli esiti dei test a cui è stato sottoposto il bimbo di tre anni trasportato da Cava de’ Tirreni nel tardo pomeriggio di venerdì 21 febbraio presso l’ospedale Cotugno di Napoli e anche quello del cittadino rumeno in provincia di Caserta. Nel caso si avvertissero sintomi compatibili con quelli del Covid 19, il governatore sconsiglia di recarsi ai Pronto Soccorso, causando l’inevitabile sovraffollamento, e raccomanda: “Ricordiamo che è attivo il nostro numero verde 800 909699, che sarà già da domani potenziato con altre linee e ulteriori operatori – e conclude – un passaggio importante è sempre quello di rivolgersi prima al proprio medico di famiglia ed attenersi alle comunicazioni ufficiali che provengono dal Ministero della Salute e per esso dalla Regione Campania”.

Emanuela Francini

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