Il Gazzettino vesuviano | IGV

Due famiglie sgomberate tra cui due bambini e una palazzina abusiva demolita a Gragnano

Due famiglie sgomberate (9 persone in tutto, tra cui anche 2 bambini) e una palazzina abusiva demolita a Gragnano. Riprende il dramma degli abbattimenti nei comuni dei monti Lattari. Dopo l’annuncio delle scorse settimane, a Gragnano c’è stata la prima demolizione di una costruzione fuorilegge, ordinata dalla Procura. Le ruspe sono intervenute in via Spinola, scortate dalle forze dell’ordine che hanno blindato l’intera zona al fine di consentire l’esecuzione della sentenza emessa dai magistrati di Torre Annunziata. Sono due le famiglie restate senza più un’abitazione da ieri: l’edificio abusivo era stato costruito in un’area considerata a rischio idrogeologico. Le ruspe hanno così abbattuto l’edificio, composto da piano terra e altri due livelli.

I componenti delle due famiglie sgomberate si dovranno momentaneamente accontentare di essere ospitati a casa di familiari, in attesa di una futura sistemazione. Sulla vicenda sono intervenuti anche i rappresentanti dei comitati antiruspe, attivi sul territorio. “Bisogna mettere fine alle demolizioni delle prime case – affermano i vertici di Diritto alla Casa – Speriamo che la politica possa ascoltare il nostro grido di dolore, producendo una normativa ad hoc per evitare questo dramma vissuto da migliaia di famiglie campane”. Ma l’intervento di via Spinola non è l’unico.



Nelle prossime settimane almeno altre 9 demolizioni sono previste nella stessa Gragnano. Situazione ancora più grave a Sant’Antonio Abate, dove sarebbero addirittura 600 le famiglie che rischiano di restare senza una casa, proprio in virtù degli abbattimenti. Allarme rosso anche a Lettere e Casola, mentre a Castellammare a rischio sono decine di abitazioni abusive sorte nella zona di Varano, area soggetta a vincolo archeologico.



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