Sono in trenta ad essere sotto quarantena in irpinia. Psicosi Coronavirus a Lauro di Nola ai confini con la provincia di Napoli dove due giovani docenti precari, fratelli, sono rientrati nel paese natale venerdì scorso. La loro sede di insegnamento era proprio il centro dell’epidemia italiana: Codogno.

comune di lauro misure precauzionali coronavirusQuindici persone in quarantena a Lauro

Nonostante i due giovani non presentano alcun sintomo né tantomeno febbre, la cosa ha fatto scattare l’allarme in paese. Immediatamente attivate tutte le procedure di sicurezza. Il sindaco di Lauro, Antonio Bossone, con un’ordinanza, ha messo sotto quarantena i due condomini dove vivono i due docenti per un totale di quindici persone. Un provvedimento drastico per evitare che cresca ulteriormente l’allerta Coronavirus in paese. Continue le chiamate all’ASL e comune per avere indicazioni.

sindaco lauro di nolaI due fratelli, come riferito dal sindaco Antonio Bossone: “Hanno viaggiato con un treno interregionale da Codogno a Milano, poi con un treno di Italo fino a Napoli. Infine, A Lauro sono giunti in auto da Napoli dove sono andati a prelevarli i parenti”.

Sono 15 quindi le persone messe in quarantena a Lauro, ma nuove ordinanze sono state emanate a scopo precauzionale anche dai sindaci di Taurano e Moschiano, sempre nel Vallo Lauro, per complessivamente 7 persone.

Provvedimento di isolamento preventivo a Carife

Anche a Carife predisposto l’isolamento domiciliare per un 45enne di origini bulgare. L’uomo, autotrasportatore era di rientro da Lodi ed è stato fermato al casello autostradale di Grottaminarda dai Carabinieri per un normale controllo ieri mattina. I militari hanno chiesto all’autotrasportatore da dove venisse e dove fosse diretto. Dopo aver ricostruito il viaggio e soprattutto la provenienza dell’uomo, hanno immediatamente avvisato il sindaco Antonio Manzi che ha ordinato la procedura di quarantena per lui, sua moglie e i suoi due figli a casa.

Taurano e Moschiano

Allarme anche a Taurano e a Moschiano dove un 27enne che lavora anche lui a Codogno, avrebbe forzato il blocco e rientrato a casa in auto con la madre. Al rientro in paese il giovane avrebbe incontrato anche la fidanzata originaria di Moschiano. Sono così scattate le misure precauzionale nei due centri. I sindaci Addeo e Maffettone di Moschiano e Taurano, hanno imposto la stessa procedura di isolamento per i due nuclei familiari. Da precisare anche in questo caso che il giovane, rientrato da Codogno, non presenta alcun sintomo e tutte le misure predisposte sono state messe in atto a semplice scopo precauzionale.

Complessivamente in Irpinia tra Montefusco, Carife, Lauro, Taurano e Moschiano sono 30 le persone che anche senza presentare alcun sintomo sono in quarantena cautelativa e vengono tenute sotto strettissimo controllo sanitario a cura dell’Asl.

Oggi incontro sul rischio Coronavirus in Prefettura per tutti i sindaci dell’area del Vallo e della Baronia.

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