Il momento tanto atteso (e anche tanto temuto) è arrivato. Domani alle 21 allo stadio San Paolo fischio d’inizio di Napoli-Barcellona, andata degli ottavi di finale di Champions League. Gli uomini di Gattuso sono chiamata all’impresa contro una delle più accreditate pretendenti alla vittoria del trofeo. La situazione è ovviamente complicata, ma allo stesso tempo estremamente affascinante.
Mai affrontato il Barcellona in gare ufficiali, soltanto amichevoli
Precedenti con le spagnole: gli ultimi confronti non sono stati fortunati
Il bilancio contro squadre spagnole non è particolarmente favorevole per il Napoli. Le ultime tre volte che si è affrontato compagini iberiche, questo ha decretato l’uscita dalle coppe. Ricordiamo la doppia sconfitta per 3-1 con il Real Madrid, sempre agli ottavi di Champions, tre anni fa e le eliminazioni contro Villarreal e Athletic Bilbao rispettivamente ai sedicesimi di finale di Europa League 2015-16 e ai preliminari di Champions 2014-15.
Le ultime volte per il Barcellona in Italia non sono andate bene
Anche il Barcellona arriva da risultati negativi contro le italiane. Sia il 2017 che il 2018 sono stati segnati da eliminazioni ai quarti per mano di formazioni della Penisola. Prima è stata la volta della Juventus, poi della sorprendete Roma, che rimontò il 4-1 del Camp Nou con un’incredibile 3-0 all’Olimpico (il terzo gol lo segnò Manolas, che domani tornerà ad affrontare i catalani).
Prima partita di Messi al San Paolo
Non c’è Koulibaly, Maksimovic di fianco a Manolas. Conferma per Fabian, in attacco Mertens
Per questa sfida da brividi Gattuso dovrà rinunciare a quello che sulla carta è il suo difensore più importante e decisivo, nonostante le brutte prestazioni nella stagione in corso. Koulibaly non sarà infatti della partita, fermato ancora dall’infortunio e non convocato al pari di Llorente, alle prese con l’influenza. La retroguardia appare quindi già designata con Ospina tra i pali e davanti a lui la linea formata da Di Lorenzo, Manolas, Maksimovic e Mario Rui.
A centrocampo oltre la certezza di vedere al centro in mediana Demme, è da capire chi saranno gli altri due componenti del trio. Dovrebbe essere confermato Fabian Ruiz, dopo l’ottima prestazione di Brescia e tornato finalmente a buoni livelli di forma e di gioco. Per completare il reparto il favorito è Zielinski, tenuto a riposo da Gattuso per buona parte del match di campionato, ma qualche chance è ancora viva anche per Allan, per dare più densità al centro del campo e provare a fermare sul nascere l’iniziativa degli spagnoli.
In avanti tutti gli indizi portano al collaudato tridente Callejon-Mertens-Insigne. Il belga sarà senz’altro l’osservato speciale, visto il solo gol che lo separa da Hamsik e dal record di gol in maglia azzurra: quale migliore avversario per raggiungere questo traguardo se non il Barcellona.
Tanti infortuni per i blaugrana, ma la qualità rimane molto alta
Il Barça arriva a Napoli dopo il successo per 5-0 sull’Eibar (con quattro reti di Messi) e il ritorno al primo posto della Liga. Setién, da un mese sulla panchina catalana al posto di Valverde, sarà privo di diversi elementi importanti della rosa. Sono fuori causa Suarez, Dembelè, Jordi Alba e Sergi Roberto. Le scelte del tecnico sono quindi obbligate, con Semedo e Firpo sulle fasce difensive, De Jong, Busquets e Arthur in mezzo al campo e Messi, Griezmann e il giovanissimo Ansu Fati in attacco. Scelte obbligate sì, ma la qualità rimane sempre elevatissima.
PROBABILI FORMAZIONI
Salvatore Emmanuele Palumbo