Volla, Aprea ancora in rotta con Di Marzo. I commenti della politica
Filippo Raiola
Le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Ivan Aprea hanno scosso la politica Vollese.
Dall’opposizione c’è chi legge criticamente tali dichiarazioni e resta scettico e chi, invece, vede l’albore di un nuovo commissariamento. Abbiamo provato a sentire le diverse voci.
Viscovo: “Incomprensibile il silenzio di Di Marzo”
Andrea Viscovo, anch’egli sfiduciato proprio da Aprea, raggiunto da noi ha dichiarato: “Non credo che alla fine Aprea sfiducerá Di Marzo. Sarebbe troppo fare 3 su 3. Mi meraviglia, tuttavia, la mancanza di dignità politica di Di Marzo. Un uomo con una minima caratura politica avrebbe quantomeno risposto a tali gravissime accuse, invece lui resta ancora una volta in assoluto silenzio mostrando le sue incapacità dialettiche e politiche ma soprattutto un attaccamento alla poltrona ed al ruolo fuori da ogni logica”.
Giliberti: “Ancora un ricattuccio a Di Marzo”
A prendere posizione è stato anche l’ex assessore Luigi Giliberti che dichiara “Il Presidente se avesse a cuore quello che dice non potrebbe che lasciare subito la maggioranza. Invece sono facile profeta nel dire che non lo farà. Sono convinto che si tratti di un ricattuccio politico per far approvare la delibera sulle rotazioni non approvata allo scorso Consiglio e che porterebbe ancora altre case a Volla”.
Scognamiglio: “Una pseudomaggioranza che tira a campare”
Anche Ciro Scognamiglio che fin dall’inizio ha avuto perplessità sulla bontà del progetto Di Marzo tanto da essere il primo a prenderne le distanze ha dichiarato: “Il Presidente del consiglio e l’espressione cruenta di questa pseudomaggioranza che oramai non si ritrova più su nulla. Ricerca attraverso il ricatto politico del Presidente di avere visibilità, mentre dall’altro lato di tirare a campare… non si sa in nome di quale ideale. Purtroppo chi ne paga le conseguenze di questo strano modo di fare politica sono i cittadini che aspettano risposte concrete sulle tante problematiche che attanagliano il nostro paese”.
Non resta che attendere di capire quello che intenderà fare il Sindaco che sicuramente non potrà restare inerme di fronte al duro attacco politico ricevuto dal Presidente del Consiglio.