E’ una donna, 71enne residente a Pompei, in primo caso di coronavirus ad Eboli. I test analizzati dall’ospedale Cotugno sono risultati positivi al Covid-19. La conferma è giunta nel pomeriggio.
Dopo il decesso era stato deciso di effettuare il tampone per il coronavirus. Per verificarne la positività il test era stato inviato anche in questo caso a Napoli al Cotugno, unico laboratorio certificato nella regione. Oggi la conferma della positività.
Il vescovo di Caserta, Angelo Spinillo in una nota che integra il comunicato diffuso a livello nazionale dalla Cec parla di Chiese aperte ma con numerose limitazioni per i fedeli fino al prossimo 15 marzo. “Si tolga l’acqua dalle acquasantiere e si eviti il segno di pace. Si conservano le celebrazioni liturgiche domenicali avendo l’accortezza di chiedere ai fedeli di rispettare gli spazi opportuni, ricordando le possibilità offerta dai Media e comunque ricevendo la comunione sul palmo della mano. Anche per i matrimoni ed i funerali, nelle modalità opportune, si incoraggi solo la partecipazione dei familiari più stretti.
Non si neghi la comunione agli anziani o ammalati“.