Campagna social per fermare il coronavirus: “Io resto in corsia, tu resta a casa!”

I medici dei reparti del Policlinico di Bari postano foto con gli ashtag #iorestoincorsia; #turestaacasa

Al via la campagna social di medici, infermieri ed operatori sanitari del Policlinico di Bari per fermare il virus e richiamare al senso di responsabilità tutti i cittadini italiani.

“Io resto in corsia, tu resta a casa!” è la breve frase ma concisa, che i medici sperano raggiungerà milioni di italiani e li renderà ancora più consapevoli di ciò che sta accadendo all’interno delle strutture ospedaliere italiane.

I medici dei reparti del Policlinico di Bari, tra i quali pronto soccorso, rianimazione e tutti quelli in prima linea per fronteggiare l’emergenza coronavirus, stanno postando foto con gli ashtag: #iorestoincorsia; #turestaacasa.

Il personale sanitario si fotografa mentre è sul luogo di lavoro, invitando gli italiani appunto a restare a casa.

Foto scattate anche per il direttore generale del Policlinico dott. Giovanni Migliore, il primario del reparto di rianimazione dott. Salvatore Grasso ed il presidente della scuola di medicina, dott. Loreto Gesualdo.

I reparti si sono mobilitati per questa tragica emergenza nazionale, che vede i numeri dei positivi al virus crescere sempre di più e che ha portato la SIAARTI a diramare un nuovo documento dove si privilegia la “maggior speranza di vita”, che prevede dunque, tra le altre cose: “quali pazienti sottoporre a trattamenti intensivi quando le risorse non sono sufficienti per tutti i pazienti che arrivano, non tutti con le stesse chance di ripresa”.

Il Dipartimento della Protezione Civile Italiano riportava ieri i seguenti dati: 12.462 positivi, deceduti 827, guariti 1.045 (11 marzo ore 17.00).

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Andrea Ippolito

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