Coronavirus in Campania, i casi positivi salgono a 180

"È assolutamente necessario un impegno straordinario, chiaro ed esplicito, di tutte le Forze dell'Ordine e anche delle Forze Armate per garantire che concretamente le decisioni siano rispettate"

coronavirus in campania 1L’Unità di Crisi della Protezione civile della Regione Campania comunica che dal pomeriggio sono stati esaminati 139 tamponi presso il centro di riferimento dell’ospedale Cotugno. 23 di questi sono risultati positivi. Come per tutti gli altri, si attende la conferma ufficiale da parte dell’Istituto Superiore di Sanità. Totale positivi in Campania: 180

“Necessarie e condivisibili le misure restrittive del Governo. – ha detto il governatore Vincenzo De Luca – Necessario e decisivo il senso di responsabilità di ogni cittadino italiano.
Due osservazioni. Decreti e ordinanze sono efficaci se c’è chi le fa rispettare rigorosamente al di là del senso di responsabilità di ogni singolo cittadino. È assolutamente necessario un impegno straordinario, chiaro ed esplicito, di tutte le Forze dell’Ordine e anche delle Forze Armate per garantire che concretamente le decisioni siano rispettate e per sanzionare concretamente i contravventori.



La Campania ha una diversa posizione riguardo le consegne domiciliari, che possono essere strumenti di diffusione del contagio. Nessuna mezza misura. I casi dei singoli cittadini devono essere affrontati dai servizi sociali e dai piani sociali di zona. Bene la nomina di Arcuri. La centralizzazione e l’accelerazione nelle forniture mediche è indispensabile.

Ho chiesto al Prefetto di Napoli un impegno straordinario da parte delle forze dell’ordine per garantire che l’ordinanza emessa per bloccare il contagio sia rispettata da tutti i cittadini.
Per ragioni di coordinamento organizzativo, è importante sapere quante unità delle forze dell’ordine quotidianamente vengono impegnate e su quali territori, per vigilare sul rispetto dell’ordinanza. Vanno impediti assembramenti che ancora si registrano in tante realtà urbane, e che finiscono per vanificare le misure di rigore prese per non alimentare il contagio. È assolutamente necessaria un’azione repressiva nei confronti di comportamenti irresponsabili”.



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