Il premier Giuseppe Conte annuncia questa sera alla Nazione le nuove misure contenute nel Decreto 11 marzo 2020 e lo fa ringraziando i medici e gli operatori sanitari, nonché i ricercatori, per il loro lavoro svolto negli ospedali, indirizzato alla cura dei malati da Covid-19.

Mentre scriviamo sono 12.462 i casi totali registrati in Italia, con 10.590 positivi, 1.045 i guariti dimessi e 827 decessi. L’Italia è infatti al momento uno dei paesi più colpiti al mondo dall’epidemia da Coronavirus (Sars-Cov-2).

Va ricordato inoltre che l’epidemia in corso è già stata dichiarata “pandemia” da Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore generale dell’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità.

Il Premier dopo aver ringraziato il personale medico e sanitario, ha apprezzato anche tutti i cittadini che stanno “rispettando le misure che il Governo ha adottato per contrastare la diffusione del virus”.

Conte pone inoltre l’accento sulle abitudini di vita che gli italiani stanno cambiando, oltre ai sacrifici e alle rinunce che – come dice – “stanno offrendo grande contributo prezioso al Paese”.

Parla inoltre di grandi capacità di resistenza: “L’Italia, possiamo dirlo forte, con orgoglio, sta dando prova di essere una grande nazione, una grande comunità, unita e responsabile. In questo momento tutto il mondo ci guarda, certamente ci guardano per i numeri del contagio, vedono un Paese in difficoltà. Ma ci apprezzano anche perché stiamo dando prova di grande vigore, di grande resistenza“.

Dunque il quadro che si prospetta è quello di una nazione che – come afferma Conte – “rimarrà una zona unica: L’Italia protetta”.

Il Presidente del Consiglio dei ministri avvisa inoltre con grande fermezza di non correre ad acquistare cibo ai supermercati perché non è necessario, in quanto aperti, inoltre comunica che è stata lasciata la possibilità di fare consegne a domicilio.

Ricorda infine che per avere un riscontro alle misure adottate bisognerà attendere un paio di settimane.

L’annuncio di nomina del commissario

Il nuovo Commissario all’emergenza sarà Domenico Arcuri, che è amministratore delegato di Invitalia e che si coordinerà con Angelo Borrelli, Capo del Dipartimento della Protezione Civile, oltreché con la sua struttura per far fronte a questa emergenza nazionale.

“A breve nominerò un commissario delegato per potenziare la risposta delle strutture ospedaliere a quest’emergenza sanitaria. Sarà un commissario che avrà ampi poteri di deroga, che lavorerà per rafforzare soprattutto la produzione, la distribuzione di attrezzature per terapie intensive e sub-intensive, avrà anche il potere di creare nuovi stabilimenti, di impiantare nuovi stabilimenti per la produzione di queste attrezzature e per sopperire alle carenze fin qui riscontrate”, afferma ancora Giuseppe Conte.

l DPCM in breve nelle dichiarazioni del Premier

“Ora disponiamo anche la chiusura di tutte le attività commerciali, di vendita al dettaglio, ad eccezione dei negozi di generi alimentari, di prima necessità, delle farmacie e delle parafarmacie”, così procede il Premier nella sua dichiarazione all’Italia.

E continua: “Chiudono anche parrucchieri, centri estetici, chiudono i servizi di mensa che non garantiscono la distanza di 1 metro di sicurezza. Per quanto riguarda le attività produttive e professionali, va attuata il più possibile la modalità del lavoro agile, vanno incentivate le ferie, i congedi retribuiti per i dipendenti”.

Conte afferma poi che resteranno chiusi i reparti aziendali perché non indispensabili per la produzione: “Industrie, fabbriche, potranno ovviamente continuare a svolgere la propria attività produttive a condizione che assumano protocolli di sicurezza adeguati a proteggere i propri lavoratori al fine di evitare il contagio”.

  • “Sono incentivate le fabbriche e le industrie a predisporre misure che siano adeguate per reggere questo momento. Quindi regolazione dei turni di lavoro, ferie anticipate, chiusura dei reparti non indispensabili. Resta ovviamente garantito lo svolgimento dei servizi pubblici essenziali tra cui i trasporti, dei servizi di pubblica utilità dei servizi bancari, postali, finanziari, assicurativi nonché di tutte quelle attività necessarie, comunque accessorie, rispetto al corretto funzionamento dei settori rimasti in attività. Saranno garantite le attività del settore agricolo, zootecnico, di trasformazione agroalimentare, comprese le filiere che offrono beni e servizi rispetto a queste attività, quindi continueranno le loro attività nel rispetto ovviamente della normativa igienico-sanitaria…”, queste alcune delle parole di Giuseppe Conte in merito al DPCM dell’11 marzo 2020.

Clicca per leggere direttamente al dPCM 11 marzo 2020.

Allegato 1 del DPCM 11 marzo 2020

COMMERCIO AL DETTAGLIO

Ipermercati
Supermercati
Discount di alimentari
Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2)
Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)
Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione
Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
Farmacie
Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica
Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l’igiene personale
Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici
Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono
Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici

Allegato 2
SERVIZI PER LA PERSONA

Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
Attività delle lavanderie industriali
Altre lavanderie, tintorie
Servizi di pompe funebri e attività connesse

Andrea Ippolito

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