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Coronavirus, Castellammare: vietato passeggiare in villa comunale

Stop per i cittadini di Castellammare di Stabia alle passeggiate presso la villa comunale, tutti i parchi urbani e gli impianti sportivi di qualsiasi genere fino al 25 marzo. Queste le indicazioni dell’ordinanza regionale, la quale integra il Dpcm del premier Conte con nuove misure necessarie per contrastare la diffusione del contagio del coronavirus (Covid 19).

Come indica l’ordinanza n°11 del governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca resteranno chiusi bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie con decorrenza fino al 3 aprile. Saranno aperti, invece, i supermercati e gli altri esercizi di vendita di beni di prima necessità, che potranno effettuare consegne a domicilio soltanto di prodotti confezionati, ad opera di personale protetto con apposite mascherine.

Sono consentite, fermo l’obbligo di adozione di tutte le misure precauzionali, le attività degli enti del terzo settore che si occupano di assistenza agli indigenti e le attività di volontariato che prevedono l’aiuto alimentare e farmaceutico, mentre è scatta già la proroga automatica per tre mesi dell’esenzione ticket per reddito.

Intanto, prosegue senza sosta l’opera di igienizzazione e sanificazione delle strade. I dipendenti dell’ufficio tecnico e AM Tecnology sono intervenuti oggi nel centro storico e in tempi brevi completeranno l’attività in tutta la città.

“Torneremo a goderci le passeggiate in villa comunale quando l’emergenza sarà passata, ma in questa fase occorre continuare ad avere pazienza e senso di appartenenza alla città”. Ha così dichiarato il sindaco Cimmino. E per frenare il decorso del Covid 19: “restare a casa è l’antidoto migliore per sconfiggere il virus”. E, con tono positivo, ha concluso: “Insieme riusciremo a vincere questa sfida!”

E.F.

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