I consigli della Società italiana di Pediatria per l’emergenza coronavirus

Oltre alle misure igienico sanitarie consigliate, si descrivono alcune attività che si possono svolgere in casa con i propri bambini

bambini a casa con mamma

I pediatri della SIP, Società italiana di Pediatria, hanno preparato un documento per questa emergenza coronavirus al fine di supportare le mamme ed i papà che si trovano a gestire questa nuova situazione.

La SIP pone l’accento sull’importanza che anche i bambini seguano tutte le misure di prevenzione e di igiene consigliate dalle autorità sanitarie per gli adulti.

I pediatri dicono che le misure igienico sanitarie “vanno rispettate con precisione“.

“Andrà tutto bene”, è il motto che sentiamo già da qualche giorno, che si sta diffondendo su tutti i social network e che anche i pediatri riportano sul loro documento.

All’interno del testo, oltre alle misure igienico sanitarie consigliate, si descrivono alcune attività che si possono svolgere in casa con i propri bambini, tra queste anche guardare la TV responsabilmente e leggere ovviamente dei libri.

La SIP aggiunge inoltre, riferendosi alle attività casalinghe: “Ogni mamma e papà ne saprà inventare una giusta per il proprio bambino”.

Nel documento ritroviamo firme importanti: GENEROSO ANDRIA pediatra emerito Università Federico II, Napoli; GIANCARLO BIASINI pediatra emerito ospedale Bufalini, Cesena; GIOVANNI CORSELLO pediatra Università degli studi, Palermo; DANIELE DE BRASI pediatra ospedaliero Santobono Napoli, associazione culturale pediatri Campania; STEFANIA MANETTI pediatra di famiglia piano di Sorrento, Napoli; PAOLO SIANI pediatra ospedaliero, Santobono, e parlamentare, Napoli; GIORGIO TAMBURLINI pediatra e presidente del centro salute del bambino, Trieste; ALBERTO VILLANI
pediatra ospedaliero, Bambino Gesù, presidente società italiana di pediatria, Roma; FEDERICA ZANETTO pediatra di famiglia Presidente associazione culturale pediatri, Milano.

bambini a casa

Un estratto dal documento della SIP

“Cosa si può fare in casa?

Possiamo fare tante di quelle cose…Ad esempio cercare tra le cose vecchie, e trovare qualcosa da mostrare ai nostri bambini di come eravamo, come giocavamo, dove siamo andati in vacanza. O leggere assieme, guardare atlanti, o perché no anche un libro di cucina.

O ancora sentire musica, scegliendo quello che ci piace e che può piacere.

O giocare, con giochi vecchi, giochi nuovi o anche nessun gioco, solo quello che troviamo in giro: tappi di sughero, scatole di cartone, spaghi, carta colorata, colla, plastilina.

O guardare dalla finestra e commentare, quello che si vede e quello che non si vede più.

O usare, questa volta bene, il cellulare, per chiamare i nonni e chiedere come stanno, o l’amico della scuola. Insomma, non bisogna per forza ricorrere alle cose pronte, video, audio o altro.

Ci si può fare venire qualche idea da soli, sarà più divertente”.

I consigli dei medici pediatri italiani li puoi leggere direttamente dal loro sito web: Coronavirus i consigli dei pediatri.

Andrea Ippolito

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