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Volla, Covid 19, riunito Centro Operativo Comunale (CoC) permanente

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Questa mattina si è riunito alla ore 09,30 presso la sala Giunta del Comune di Volla il Centro Operativo Comunale con carattere permanente giusto decreto sindacale n. 4/2020.

Erano presenti il sindaco Pasquale Di Marzo, la dott.ssa Maione del Commissariato di Polizia di Ponticelli, il dott. Giampetruzzi dei Carabinieri di Volla e il dott. Formisano, comandante della Polizia Locale. Con loro i dirigenti comunali Borrelli e Marchesano nonchè il prof. Petrone della scuola Falcone e il prof. Autiero della scuola S. Giovanni Bosco. Presenti anche i responsabili della Protezione Civile “Antares” e della Croce Rossa, Viola e Lo Coco.

Oggetto della riunione, la prevenzione e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 – CoC permanente.

Dopo il resoconto del primo cittadino sulle attività già svolte, i rappresentanti delle forze dell’ordine si sono suddivisi le zone del territorio per evitare di controllare sempre le stesse zone.

La Polizia controllerà la zona di Volla a confine con Ponticelli; i Carabinieri di Volla controlleranno la zona di Volla a confine con Casoria; la Polizia Locale controllerà la zona di Volla a confine con Casalnuovo/Cercola. La CRI attiverà un presidio fisso con presenza di psicologo.

Il Comune ha già ridotto il personale per i soli servizi essenziali privilegiando quelli telefonici, mentre le scuole anch’esse hanno ridotto il personale per i soli servizi essenziali.

La protezione civile “Antares” continuerà a sensibilizzare la popolazione a restare a casa ad evitare assembramenti utilizzando soprattutto i social, anche se la popolazione vollese sta rispondendo già bene all’appello delle istituzioni tanto da meritare a fine incontro i complimenti del sindaco Di Marzo.

Il Comandante della Polizia Locale Ten. Col. Giuseppe Formisano tiene a precisare ed ad informare che in caso di mancata osservanza dei decreti emanati dal Presidente del Consiglio dei Ministri nonché delle ordinanze emanate dalla Regione Campania è previsto una denuncia penale per violazione dell’articolo 650 del codice penale che così recita: “Chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’Autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica, o d’ordine pubblico o d’igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato [337, 338, 389, 509], con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a duecentosei euro“, nonché la sanzione accessoria della sospensione dell’ attività.

Ma quello che si chiede di più è la collaborazione di tutti i cittadini. Bisogna assolutamente evitare al massimo i contatti sociali.

L’invito per tutti è quello di rimanere a casa.

Mimmo Lucci

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