Napulitanata, la canzone napoletana in streaming ai tempi del Covid-19

Sale chiuse, eventi sospesi, concerti annullati, ma la musica trova il modo di raggiungere tutti. Il web pullula di proposte, video ed appuntamenti live

In giorni in cui il tempo sembra essersi fermato in una bolla surreale, Napoli risponde con tutta la sua carnalità, vivacità ed estro all’emergenza Coronavirus. E così un po’ per esorcizzare la paura, un po’ per infondere coraggio, un po’ perché a Napoli senza musica proprio non si può stare, strade, vicoli, case e balconi si riempiono ogni giorno di note e parole.

Sale chiuse, eventi sospesi, concerti annullati, ma la musica trova il modo di raggiungere tutti. Il web pullula di proposte, video ed appuntamenti live.  Ed è sul web che l’Associazione Napulitanata, ha fatto sentire la sua presenza, portando nelle case di tutti la canzone napoletana.

“Rispetteremo le direttive del D.P.C.M. del 4 marzo proponendo online quella proposta artistica che finora è stata premiata dalla presenza di oltre 15.000 spettatori, in larga parte turisti” avevano dichiarato Mimmo Matania e Pasquale Cirillo, fondatori di Napulitanata, pianista il primo e fisarmonicista il secondo.

Grandi “classici” della tradizione partenopea, da fine ‘800 agli inizi degli anni ’60, dalle celeberrime Era di Maggio, Anima e Core ai successi di Carosone come Pianofortissimo, saranno riproposti ed interpretati dalla bellissima voce di Manuela Renno e Alessandro Colmaier su musiche originali o riadattate con maestria da Pasquale Cirillo.

Grande successo per la prima esibizione. In 16mila hanno seguito il primo spettacolo trasmesso mercoledì 11 marzo in streaming sulla pagina Facebook dell’associazione. In calendario altri appuntamenti, ogni mercoledì a partire dalle ore 21:00 e per coloro che non avranno la possibilità di seguire il live, le esibizioni potranno essere riviste on demand, nei giorni successivi, sul sito www.napulitanata.com, sotto forma di podcast.

Mimmo Lucci

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