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Rincari prodotti igienizzanti e mascherine. L’ANTITRAST avvia indagine

mascherine

In seguito alla recente apertura, da parte dell’Antitrust, dell’indagine relativa alla vendita online di prodotti igienizzanti e mascherine, sono già arrivati i primi risultati che hanno portato all’apertura di due istruttorie nei confronti di ben noti operatori commerciali nel settore delle vendite online.

Come si ricorderà la questione verteva sia sulla presenza di messaggi pubblicitari fuorvianti, sia sulla speculazione operata sui prezzi di rivendita di tali prodotti.

L’Antitrust ha pertanto deciso, il 12 marzo scorso, di aprire un’istruttoria nei confronti di Amazon ed eBay per i due aspetti segnalati sopra, ovvero presenza di claim ingannevoli sulle loro piattaforme ed eccessivi aumenti di prezzo.

Federfarma evidenzia “l’Antitrust ha giustamente fatto notare come in questo particolare momento in cui alle forme tradizionali di commercio è inibito l’espletamento delle proprie attività ‘fisiche’, particolare attenzione deve essere posta sull’attività di vendita online e, per tale ragione, l’Autorità di Piazza Verdi non esclude l’apertura di ulteriori istruttorie.

Ricordiamo ancora una volta come, nell’ambito dei poteri a disposizione dell’Antitrust, vi sia quello di reprimere le pratiche commerciali sleali, intervenendo in via cautelare e imponendo sanzioni che possono arrivare fino a 5 milioni di €”.

Sarà cura di Federfarma fornire tempestive informazioni sul procedimento che l’Antitrust ha aperto contro le due multinazionali in parola.

Intanto la BLS S.r.l., da oltre 50 anni, impegnata nella produzione in Italia di dispositivi di protezione individuale ad uso principalmente industriale, fa sapere di condannare fermamente i rincari ingiustificati e immorali delle mascherine facciali filtranti che si stanno registrando nelle ultime settimane.

“BLS S.r.l. ritiene opportuno portare a conoscenza del pubblico che il prezzo ai propri canali di vendita non ha subito variazioni, rimanendo conseguentemente invariato rispetto a quello pre-Covid19.

La nostra società non solo è totalmente estranea a tali ingiustificati rincari segnalati dai media, ma esprime ferma condanna nei confronti di fenomeni speculativi sui prezzi dei propri prodotti.

Inoltre, informiamo la clientela che BLS S.r.l. non vende i propri prodotti in alcun canale online, pertanto vi invitiamo ad informarci di qualsiasi rivendita dei nostri prodotti sul web, che doveste notare, in modo da provvedere immediatamente alla segnalazione alle autorità competenti”.

da comunicato FEDERFARMA

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