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Solo l’economia digitale sta reggendo la crisi attuale dell’economia globale

Negli ultimi mesi l’inflazionarsi della pandemia coronavirus ha sicuramente deflazionato i movimenti economici di alcuni Paesi nel mondo, primi fra tutti Cina e Italia. Il diffondersi del virus in Europa e negli Stati Uniti, aveva già decretato dei ribassi nelle operazioni finanziarie delle Borse mondiali, solo negli ultimi giorni si è visto uno spiraglio e alcune hanno chiuso in rialzo, ma la situazione continua ad essere preoccupante, tanto che gli economisti sono già pronti a dichiarare lo stato di recessione dell’economia globale.

La situazione corre in direzione opposta o contraria per quanto riguarda l’economia digitale, in Italia infatti, si sono registrati dei notevoli aumenti per quanto riguarda gli acquisti e le vendite dei prodotti sui siti di marketplace. Questa impennata non è dovuta soltanto agli acquisti delle mascherine per proteggersi dal coronavirus, ma anche altri prodotti e persino quelli della Grande Distribuzione Organizzata.

Quali sono i fattori che stanno decretando il successo dell’economia digitale?

Il digital marketing si sta affermando sempre di più nel panorama economico mondiale, questo rialzo è dovuto al marketing multicanale che offre la vendita dei prodotti non solo sui migliori siti di marketplace, ma anche sui social network. Le strategie di marketing digitale coinvolgono personaggi famosi, vip, molti dei quali si esibiscono nel creare uno slogan che identifichi un prodotto, bene o servizio.

I video virali pubblicati sulla piattaforma You Tube e i canali di fruizione rappresentati dai social network, stanno costituendo una strada privilegiata che, ahinoi, approfitta di una crisi globale dovuta al coronavirus che sta chiudendo le serrande dei negozi e delle attività fisiche. Le leggi dell’economia si stanno dimostrando perfide e senza morale approfittando di un periodo di difficoltà, anche se è previsto il rientro nel gioco del business dei negozi commerciali fisici quanto prima, con aiuti e sgravi fiscali. L’Italia che già è entrata in un periodo di chiusura, ha già registrato forti impennate di acquisti e vendite ecommerce, di conseguenza è previsto l’effetto domino in tutta Europa con il susseguirsi dei decreti di chiusura delle attività commerciali fisiche, che sta interessando molte nazioni.

In Italia forte aumento delle vendite attraverso l’ecommerce

Nel periodo che va dal 24 febbraio al 1 marzo, nel nord Italia si sono registrati aumenti notevoli per acquisti e vendite di prodotti nel mercato dell’ecommerce. Prendendo in considerazione questo periodo sopra citato, Nielsen ha registrato un incremento di circa 30 punti del mercato digitale che ha visto un aumento dell’81% delle vendite dei prodotti di largo consumo, compresi quelli della Grande Distribuzione Organizzata.

In questo momento si sta registrando un aumento della domanda anomalo che sta interessando le nazioni che hanno chiuso gli esercizi commerciali fisici. Lo stesso discorso vale per il resto d’Italia e i Paesi europei che stanno applicando le restrizioni per combattere il virus. Eventi paradossali che delineano una forte crisi dell’economia ma che non tocca quella digitale, una triste realtà che ha messo ancora di più in evidenza, la forza dell’ecommerce marketing anche in momenti in cui si prevedono recessioni economiche e le Borse chiudono a ribasso.

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