Arriva la querela per il caso del servizio mandato in onda da Striscia La Notizia sul prof. Ascierto del Pascale di Napoli.
La nota trasmissione televisiva aveva parlato di “figuraccia del prof. Ascierto”, riprendendo uno spezzone del programma della Rai, Carta Bianca.
All’interno della trasmissione diretta da Bianca Berlinguer si è assistito quindi al dibattito tra il professore Paolo Ascierto ed il professore Massimo Galli, riguardante l’intuizione dell’efficacia del farmaco anti-artrite al fine di limitare i danni da polmonite causata dal Covid-19.
L’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione Pascale ed il prof. Paolo Ascierto però: “ritengono il servizio” di Striscia la notizia “montato ad arte, gravemente lesivo dell’onore e della reputazione del prof. Paolo Ascierto e dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione Pascale, oltreché del tutto inopportuno e inappropriato in relazione alla drammaticità del momento che si vive…”.
Durante il dibattito scientifico all’interno della trasmissione, mandata in onda della Rai, il professore dell’Ospedale Sacco di Milano (Galli) sosteneva che al risultato di utilizzare il Tocilizumab erano giunti prima i medici cinesi e poi alcune strutture sanitarie lombarde, aveva detto inoltre che era da “provinciali” sostenere questa scoperta.
Il direttore dell’Unità di Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative del Pascale di Napoli aveva chiarito di aver sviluppato, insieme ad altre strutture e medici, il protocollo per il farmaco anti-artrite, da presentare all’Aifa per ricevere l’ok alla sperimentazione (arrivata poi proprio in quella giornata).
Comunica dunque il Pascale: “Con riferimento al programma televisivo Striscia la notizia del 17 marzo 2020, nel corso del quale è andato in onda un servizio che ha richiamato la trasmissione Carta Bianca di Bianca Berlinguer e il confronto medico-scientifico avvenuto tra il prof. Paolo Ascierto e il prof. Massimo Galli, si precisa quanto segue.
L’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione Pascale e il prof. Paolo Ascierto esprimono innanzitutto la più viva gratitudine verso tutti coloro che in questi giorni hanno manifestato la loro solidarietà e vicinanza nei confronti del prof. Ascierto.
Ringraziano profondamente tutti i medici e tutto il personale sanitario che con competenza, dedizione e spirito di sacrificio si dedicano e continueranno a dedicarsi encomiabilmente a fronteggiare l’emergenza in atto.
Ritengono il servizio su richiamato di Striscia la notizia, montato ad arte, gravemente lesivo dell’onore e della reputazione del prof. Paolo Ascierto e dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione Pascale, oltre che del tutto inopportuno e inappropriato in relazione alla drammaticità del momento che si vive, denotando una mancanza assoluta di sensibilità, specie nei confronti dei medici impegnati in prima linea e di quanti, come il prof. Ascierto, sommessamente sperimentano trattamenti terapeutici e cure, peraltro con risultati positivi.
Per tali motivi, la Direzione Generale dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione Pascale e il prof. Paolo Ascierto hanno dato mandato all’avv. prof. Andrea R. Castaldo per sporgere querela per diffamazione aggravata nei confronti del conduttore della trasmissione, di quanti hanno curato il servizio e del Direttore Responsabile”.