Il Gazzettino vesuviano | IGV

Prima vittima da coronavirus a Castellammare, seconda a San Giorgio a Cremano

La prima vittima stabiese da coronavirus

E’ un anziano, un 79enne, la prima vittima stabiese di Covid-19. L’uomo, prelevato da casa sua con problemi respiratori, è morto all’ospedale di Boscotrecase, struttura di riferimento per il coronavirus.

Presso il S. Anna e SS. Maria della neve era stato trasportato alcuni giorni fa, dopo che il figlio, ancora in terapia per sconfiggere il virus, vi era stato ricoverato appena il giorno prima.



Restano a combattere il coronavirus altri 6 cittadini stabiesi, mentre sembra essere in via di guarigione l’insegnante di Castellammare di Stabia, in servizio a Torre del Greco, primo caso di contagio stabiese.

Seconda vittima a San Giorgio a Cremano

Giorgio Zinno

Anche San Giorgio a Cremano registra un altro decesso. Questa notte è morto un uomo di 86 anni, la seconda vittima per la città ai confini con il capoluogo. Era ricoverato da quattro giorni, a darne l’annuncio il sindaco Giorgio Zinno: «Oggi una famiglia, a cui vanno le nostre condoglianze, non potrà neanche dare l’ultimo saluto ad un padre, un marito, un nonno, perché la legge vieta le cerimonie funebri. La morte è già qualcosa di drammatico, ma quando arriva così violenta, inaspettata e portata da un virus che non si arresta anche a causa di ignoranti che continuano a trasgredire le norme, resta poco altro da aggiungere».

Aumentano le vittime in Campania

Il bilancio dei decessi da coronavirus in Campania si aggrava ulteriormente: 35 le vittime registrate sino ad oggi che corrispondono al 4% dei contagiati accertati.

Sotto pressione gli ospedali napoletani che sono praticamente al limite delle possibilità di accogliere ulteriori contagiati. Quasi tutti occupati i posti al Policlinico Federico II, al completo il Loreto Mare dove si sta operando per completare entro un paio di giorni 20 posti in subintensiva per supportare il Cotugno che è indirizzato verso un ulteriore amliamento dei reparti. Terapie intensive e reparti di medicina d’urgenza, pronti ad accogliere i pazienti Covid-19, a Giugliano e Frattamaggiore, dopo Pozzuoli.



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