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Movimento Neoborbonico: “Lettera aperta (e subito chiusa) a Barbara Palombelli”

Movimento Neoborbonico: “Lettera aperta (e subito chiusa) a Barbara Palombelli”

Il Movimento Neoborbonico, attraverso il sito web e la pagina Facebook ufficiale (oltre 39.000 follower), trasmette un messaggio indirizzato a Barbara Palombelli, conduttrice del programma Stasera Italia su Rete 4.

Il prof. Gennaro De Crescenzo, fondatore del movimento, rispondendo alla giornalista (https://www.ilgazzettinovesuviano.com/2020/03/23/stasera-italia-il-codacons-chiede-allagcom-la-sospensione-del-programma/) afferma: “Da 30 anni mi sveglio alle 6 per andare a fare il mio dovere di insegnante a Scampia”.

De Crescenzo è autore inoltre di numerosi libri sulla storia del Sud Italia, come ad esempio “Noi, i Neoborbonici“, dove smonta luoghi comuni e leggende sul sud Italia. E’ inoltre autore di libri documentati sulla industria meridionale, come “Il libro dei Primati del Regno delle Due Sicilie“), sulla Questione meridionale e su altri temi fondamentali per la conservazione della storia e la cultura di quello che era il Regno delle Due Sicilie.

La lettera del Movimento Neoborbonico

LETTERA APERTA (E SUBITO CHIUSA) A BARBARA PALOMBELLI.

“Perché ci sono tanti morti al Nord e non al Sud? Forse perché al Nord ci sono persone più ligie che vanno tutte a lavorare?”.

Non è uno scherzo: lo ha detto davvero BARBARA PALOMBELLI nel suo programma Stasera Italia (Rete4, 20/3/20).

Ci siamo stancati e nauseati di questa roba più che mai in questi giorni in cui ogni tanto qualcuno ci ricorda che dovremmo essere un paese unito e anche con quelli che dicono che magari siamo permalosi e dobbiamo ignorarli.

La nostra è una re-azione, la loro una azione (lamentatevi con loro e non con noi, a meno che non siate d’accordo con loro e non avete il coraggio di dirlo).

Purtroppo, però, non possiamo permetterci di stancarci e di nausearci e abbiamo il diritto e il dovere di denunciare queste cose.



Noi non vogliamo entrare nel merito delle cause di questa tragedia, sulle prime responsabilità di ospedali, medici e governanti lombardi che minimizzarono, sulla gente che affolla ancora i mercatini e parchi di quelle zone e su provvedimenti inefficaci o inapplicati.

Non è affatto il momento per queste polemiche e noi abbiamo la correttezza e la sensibilità di evitarle queste polemiche.

La paladina della lotta contro il razzismo è una “razzista” antimeridionale?

Se pensa e dice a milioni di persone che al Sud i contagi sono di meno forse perché al Sud non facciamo nulla dalla mattina alla sera e non siamo “ligi” (tra l’altro, idiozia nella idiozia, senza considerare che se la media delle vittime è di 80 anni a 80 anni non si va a lavorare) ci dica cosa volesse dire con quella frase perché migliaia di persone non hanno dubbi.

Non ce ne frega nulla di scuse o rettifiche o “avete capito male” o “mi stanno offendendo”: abbiamo tutto il diritto di arrabbiarci. Tutto qui. Saluti non cordiali.

Prof. Gennaro De Crescenzo (da 30 anni mi sveglio alle 6 per andare a fare il mio dovere di insegnante a Scampia e incontro un numero cospicuo di persone “ligie” come me).

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