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Il Codacons denuncia: tamponi per i calciatori e i VIP

tampone covid

Il Codacons presenta un esposto alla Procura della Repubblica per abuso d’ufficio: questa la notizia che si legge su SportMediaset.

Il motivo, chiaro attraverso un comunicato, riguarda l’eccessivo numero di tamponi per verificare la positività al Coronavirus che sarebbero stati fatti a calciatori e “personalità varie” (i quali, come si legge, ne pubblicano e condividono l’esito), laddove invece i privati cittadini non hanno queste possibilità.




“Difficile riuscire a contattare i numeri messi a disposizione” argomenta il Codacons, aggiungendo che anche quando si riesca a mettersi in contatto con qualcuno la richiesta del tampone viene spesso e volentieri negata.

“Anche giornalisti come Bruno Vespa hanno chiesto e ottenuto il tampone, che è stato realizzato in tempi record”: così dice il Codacons, e non è un tema nuovo quello di eventuali privilegi verso chi eventualmente se lo può permettere. In questo caso però si tratterebbe appunto di abuso d’ufficio.

ESPOSTO DEL CODACONS ALLA PROCURA

L’esposto presentato alla Procura della Repubblica di Milano chiederà dunque di aprire un’indagine, partendo da quanto dichiarato dal primario di Medicina dell’ospedale di Magenta.

Il dottor Nicola Mumoli ha lanciato un appello, denunciando appunto il fatto che i personaggi famosi (in qualunque ambito) possano godere di una maggiore attenzione e a loro non vengano negati i tamponi.

“Di fronte all’emergenza tutti i cittadini devono essere considerati allo stesso modo dalle autorità sanitarie” prosegue il comunicato; al momento, riferendoci alla sola Serie A di calcio, ad essere stati sottoposti ai tamponi sono state le intere rose di Juventus e Sampdoria e qualche giocatore della Fiorentina.

Nel nostro campionato non sono mancati i casi – il primo è stato Daniele Rugani, poi ancora Blaise Matuidi e Paulo Dybala, quindi Manolo Gabbiadini, Dusan Vlahovic e altri ancora; adesso si spera comunque che, effettivamente, tutti i cittadini possano avere la possibilità di effettuare il tampone.

Purtroppo i numeri del contagio da Coronavirus sono talmente alti che non ci sono le risorse necessarie perché questo accada.

da codacons.it



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