Ovviamente parliamo di Joe Amoruso, il tastierista, come si diceva una volta, di Pino Daniele. Era nato a Boscotrecase. Ma la famiglia, da anni, abita a Boscoreale. Aveva sessant’anni.
Uno sbalzo di pressione, allora, nel 2017 lo mise a terra. Ma si era ripreso. Stava piano piano ricominciando, anche se con tanta fatica. Chi scrive lo conobbe tanti anni fa, quando cominciava a farsi valere nel mondo delle note, tra i tanti altri dell’area vesuviana che sarebbero diventati poi famosi.
Quando suonava era una sola cosa con i tasti, capace di tirare fuori note e svisate (perché non si fanno solo sulle chitarre) di un colore musicale unico. Aveva anche inciso un album da solista «Rosa del mare di mezzo». E poi aveva collaborato come autore, arrangiatore, produttore con il meglio della musica partenopea, italiana e internazionale: Roberto De Simone, Roberto Murolo, Consiglia Licciardi, Andrea Bocelli, la Premiata Forneria Marconi, Zucchero, Vasco Rossi, Billy Cobham, Bob Berg, Mike Stern, Don Cherry, Naná Vasconcelos, Richie Havens, Gato Barbieri, Alphonso Johnson, Mel Collins.
Joe “sona mo” con Pino. Sai che fortuna in Paradiso…