Il comune di Castellammare di Stabia piange nelle prime ore di questa mattina la quarta vittima per coronavirus (Covid-19).

È deceduto all’età di 61 anni Giovanni Tommasino, medico ed ex assessore comunale a Castellammare di Stabia. Il 21 marzo il tampone a cui era stato sottoposto, dopo il presentarsi di alcuni sintomi sospetti, era risultato positivo al maledetto virus.




A dare la notizia ai suoi affetti, amicizie e pazienti, era stato proprio lui, sul suo profilo Facebook.

“Sono affetto da infezione da Coronavirus. Adesso sono ricoverato in attesa di trasferimento in una rianimazione. Spero di tornare presto tra voi. Non uscite, è l’unica arma che avete, non potete immaginare quanto è brutto. Io dovevo uscire per forza”.

Da lì è incominciato il suo calvario che purtroppo non ha visto la luce infondo al tunnel, nonostante la speranza e la positività profusa. Quindici giorni di ricovero in cui le sue condizioni si sono precipitosamente aggravate. Inizialmente era stato assistito nel nosocomio di Sorrento, per poi essere trasferito al Presidio Ospedaliero “Mauro Scarlato” di Scafati dove era ricoverato in terapia intensiva.




La pandemia continua a consegnare strazio e lacrime alla città delle acque, che oggi perde un’importante risorsa.

“Stamattina ho avuto una brutta notizia, ho perso un carissimo amico e un medico di famiglia”, “Ho il cuore a pezzi”, “È stato il mio professore, era una brava persona”, “Ci mancherà”, questi alcuni delle urla di dolore degli stabiesi scioccati da questa improvvisa perdita.

Al dolore dei familiari, degli amici e di quanti lo conoscevano e lo stimavano ed hanno avuto modo di apprezzarne le nobili doti umane, morali e di abnegazione verso il prossimo, si unisce la vicinanza del nostro direttore Gennaro Cirillo, collega e amico della sorella Tina, stimata docente del Primo Circolo Didattico di Pompei.

Emanuela Francini 




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