Raffaello Sanzio, oggi 6 aprile 2020 ricorrono 500 anni dalla sua morte, il “divin pittore” morto a soli 37 anni, è stato un pilastro, una leggenda del rinascimento italiano, un pittore geniale che si è imposto nella storia dell’arte con opere incredibili che ci affascinano ormai da cinque secoli, si pensi alla Scuola di Atene (foto in apertura), allo sposalizio della Vergine, alla Madonna del Cardellino, alle Tre Grazie.

Il maestro urbinate, ideatore del manierismo, con la sua arte ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura artistica italiana e internazionale che ha condizionato tutti gli artisti che lo hanno succeduto, è come un padre che tutt’ora cresce e nutre chiunque voglia avvicinarsi al sublime dell’arte.



raffaello
Madonna del cardellino

In questo giorno grandioso l’Italia si preparava a celebrare la sua memoria con una mostra alle scuderie del Quirinale, a Roma, chiusa ovviamente a causa della pandemia, ma fortunatamente gli organizzatori prevedono di riuscire a riaprire anche solo due settimane, andando un po’ più in là rispetto al limite fissato del 2 giugno quando l’emergenza sarà finita.

L’arte ha il poter di immortalare una scena, un’emozione, ebbene Raffaello sarà per sempre vivo nelle sue opere e nell’ammirazione di tutti coloro che le guardano rapiti.

Salvatore Gabriele Popolo

 




Scuola di Atene

Sposalizio della Vergine

Sposalizio della Vergine

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano