Nelle prossime ore scenderanno in campo oltre 5mila uomini delle forze armate inviati a contrastare con ogni mezzo possibile gite fuori porta ed esodi verso le case al mare. Parola d’ordine stringere le maglie dei controlli, intensificare la presenza delle forze dell’ordine su tutto il territorio e non abbassare la guardia. Un intervento massiccio voluto dal Governatore della Regione Campania per fronteggiare eventuali criticità che potrebbero verificarsi durante il periodo pasquale.



Una task force composta da Polizia, Carabinieri, Finanza, Capitaneria di Porto, Polizia Locale,  che sarà impegnata  per tutta la settimana ed in particolare nelle giornate di Pasqua e pasquetta per scongiurare gli spostamenti di chi, in barba ai provvedimenti adottati a livello nazionale e soprattutto regionale, cercherà di allontanarsi da casa per trascorrere qualche ora di relax, al sole o al mare.



Sì è deciso, dunque, agire d’anticipo per intervenire tempestivamente e sperare di inibire atteggiamenti irresponsabili che potrebbero causare serie conseguenze per l’intera comunità. Saranno presidiate soprattutto le strade che conducono in costiera sorrentina ed amalfitana, la rete autostradale e la tangenziale, il lungomare di Napoli, gli scali portuali.



Posti di blocco e pattuglie vigileranno caselli, svincoli e raccordi. Mobilitata anche la Polmare che sarà operativa sugli approdi di Napoli, Pozzuoli, Sorrento, delle isole e in costiera amalfitana. A Coadiuvare l’azione messa in atto sulla terraferma, la Capitaneria di porto e la Guardia Costiera che pattuglieranno il mare alla ricerca dei diportisti incuranti delle norme vigenti. Massima allerta e nessuna flessibilità, con la speranza che il buonsenso possa prevalere sull’irresponsabilità di chi non è ancora cosciente della gravità della situazione.

Mimmo Lucci

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