E’ ufficiale, a Pasqua e pasquetta nel comune di Castellammare di Stabia resteranno con le serrande abbassate tutti gli esercizi commerciali. Lo prevede l’ordinanza n. 25 del 9 aprile 2020, firmata poche ore fa dal sindaco Gaetano Cimmino.
Vista la Delibera del Consiglio dei Ministri del 31.01.2020 con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso al decorso della pandemia da Covid – 19 e, viste le Ordinanze della Regione Campania tra cui in particolare la n°15 del 13/03/2020 con la quale è stato disposto l’obbligo a tutti i cittadini di restare confinati nelle proprie abitazioni, Il sindaco ha ordinato per le giornate di domenica 12 aprile 2020 e lunedì 13 aprile 2020 la chiusura di tutti gli esercizi commerciali e di tutte le attività aperte al pubblico ad eccezione delle farmacie e delle edicole, quest’ultime potranno restare aperte fino alle 14, presenti sul territorio comunale.
Negli stessi giorni sarà vietato l’accesso, la permanenza e l’attraversamento della villa comunale, dell’arenile di corso De Gasperi, della località di Pozzano e dei relativi litorali, arenili e battigie, dell’area del monte Faito con divieto di accesso alle strade che conducono ai boschi di Quisisana e alla Fontana del Re. Ovviamente, come chiarito nell’ordinanza sindacale, si farà eccezione per comprovate motivazioni di necessità, ma esclusi dal divieto saranno anche i veicoli del trasporto pubblico, mezzi di soccorso e quelli delle forze dell’ordine e dei servizi comunali.
Resteranno chiusi, sempre fino al 14 aprile, anche gli esercizi aperti in modalità self service, ovvero distributori di bevande e similari.
L’ordinaza inoltre annuncia che i controlli della Polizia Municipale saranno intensificati attivando azioni di monitoraggio del transito veicolare, già attive h24 su tutto il perimetro territoriale stabiese, soprattutto nei punti nevralgici.
Il sindaco Cimmino, garante della salute e della tutela della cittadinanza tutta, quindi ha inteso adottare queste misure stringenti di sicurezza, limitazione e prevenzione del contagio da coronavirus, misure resesi inevitabili, considerato l’evolvere della situazione epidemiologica e il carattere diffusivo dell’epidemia.
Emanuela Francini
