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A New York, fosse comuni per i deceduti da Coronavirus

Immagini strazianti quelle catturate dai droni e rese pubbliche questa mattina dalla BBC online

Un’enorme fossa comune scavata per accogliere le vittime della pandemia da Coronavirus. Accade a Hart Island, nella zona del Bronx, luogo deputato alla sepoltura dei newyorkesi senza famiglia e di tutti coloro che non hanno la possibilità di pagarsi un funerale. Le immagini scioccanti di bare bianche, posizionate una accanto all’altra, in uno scavo anonimo, stanno a dimostrare la delicata situazione vissuta in queste ore nella città americana, dove si conta un numero altissimo di contagi rispetto. Le sepolture normalmente effettuate in questo sito sono improvvisamente aumentate nelle ultime ore e non è chiaro quante di queste facciano parte della normale routine e quante siano da addebitare al virus.



Le “sepolture temporanee” del sindaco Bill de Blasio

Lo stesso sindaco di New York a inizio settimana aveva dichiarato che data la situazione di emergenza in cui si è venuta a trovare la città, sarebbero state necessarie delle “sepolture temporanee”.

Una situazione esplosiva, anche se non mancano dati positivi provenienti dal calo dei ricoveri per contagio. «Quello che stiamo facendo sta funzionando” ha dichiarato Anthony Fauci, membro della task force della Casa Bianca contro il Covid-19. “Per quanto riguarda i morti è stata una brutta settimana. In effetti ogni giorno sembra registrare un record nel numero dei morti se paragonato al giorno precedente” ed ha aggiunto  “Nello stesso tempo in cui vediamo un aumento di morti, vediamo anche una notevole diminuzione tra chi necessita di essere ricoverato”.



Andrew Cuomo: osservare il distanziamento sociale

Anche il governatore Andrew Cuomo è convinto della necessità di continuare ad osservare il distanziamento sociale grazie al quale sicuramente la situazione newyorkese non è precipitata ulteriormente. I nuovi ricoveri in ospedale giornalieri sono al «numero più basso che abbiamo avuto da quando è iniziato questo incubo», ha commentato Cuomo. Dello stesso parere anche i governatori della California e della Louisiana che si sono detti concordi nel mantenere le misure di contenimento al Coronavirus. Massima allerta dunque e rispetto del protocollo di prevenzione: distanziamento sociale, ordine di residenza e buone pratiche igieniche.




Anthony Fauci: quando terminerà l’emergenza, molte saranno le abitudini che dovremo mantenere

Secondo Fauci, uno spiraglio potrebbe essere intravisto, forse, solo a fine aprile, ma il ritorno alla normalità non potrà avvenire in tempi brevi. L’esperto di malattie infettive statunitense è, inoltre, convinto che quando questa tremenda emergenza cesserà, molte saranno le abitudini che dovremo mantenere come il lavarsi frequentemente le mani o modificare, come quella di rinunciare per sempre alla classica stretta di mano.

“Onestamente non penso che dovremmo tornare alla stretta di mano. Non solo sarà una cosa buona per prevenire il coronavirus ma probabilmente servirà anche a diminuire drasticamente i casi di influenza nel paese”.

Bianca Di Massa

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