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Gragnano, nella strade cittadine una nuova Via Crucis

via crucis Gragnano

“Ieri è successa una cosa meravigliosa. Un’idea nata da un giorno all’altro per la quale vi abbiamo chiesto aiuto. Avete risposto in maniera eccezionale”, così esordisce dall’ultimo post ufficiale l’associazione Alma Grania, che nella Città di Gragnano organizza già da qualche anno la Via Crucis.




Ieri sera, con la collaborazione attiva del Nucleo Operativo Soccorso Gragnano ed il gruppo storico del “Venerdì Santo“, le strade di Gragnano sono state percorse seguendo il tragitto storico della Via Crucis.

“Il nostro intento è stato quello di regalare a tutti i nostri concittadini un momento di pace, riflessione, unione e forza, ricordando a tutti che nessuno è solo”, scrivono nel loro post i rappresentanti del Nucleo Operativo Soccorso di Gragnano.

Purtroppo quest’anno si sono sospesi gli eventi pubblici, non solo a causa dell’emergenza da Coronavirus e dei conseguenti limiti imposti dal DPCM del 4 marzo 2020, ma anche per l’ordinanza del sindaco Paolo Cimmino del 5 marzo 2020, in materia di salute pubblica per la prevenzione della diffusione del Covid-19.




Così sono partite iniziative volte comunque a tenere vivo e attivo non solo il ricordo per la Passione di Cristo, ma anche per tenere vicini, anche se distanti, i tanti volontari che ogni anno si impegnano nella riuscita dell’evento gragnanese.

Alma Grania infatti il 7 marzo comunicava l’annullamento dell’evento ringraziando quanti avevano “dimostrato interesse nella buona riuscita della manifestazione”, ricordava inoltre “la rinnovata collaborazione con la Pro Loco cittadina, con l’Amministrazione Comunale e con le altre realtà associative del territorio”.

Poi arrivava l’annuncio per i tanti appassionati e volontari attivi nell’organizzazione di pubblicare “fino a Domenica…una foto al giorno delle edizioni passate della Rievocazione Storica”, e l’invito a “condividere una foto/ricordo di una delle tradizioni più importanti”.

“In un’altra circostanza venerdì 10 aprile come ogni anno nella nostra città sarebbero risuonate le note forti e cadenzate dei tamburi imperiali, le strade sarebbero state attraversate da storia e tradizione…Vi chiediamo di unirvi a noi, come avreste sicuramente fatto durante tutta la rappresentazione storica. Un cero acceso ai vostri balconi per sentirci comunità, ancora una volta”, scriveva via social Alma Grania.



L’iniziativa ha poi avuto riscontro con i “ceri accesi in giro per la città” e la voce dell’interprete storico di Gesù, Enzo Donnarumma “che continuava a risuonare per le strade”.

L’associazione ha poi ringraziato il Comune di Gragnano – Napoli, il Nucleo operativo soccorso, la Proloco Gragnano, il Centro giovani “S.Caterina”, il Forum dei Giovani di Gragnano, la CHIESA CORPUS DOMINI e tutti i cittadini che hanno inviato i video e le foto.

Andrea Ippolito

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