L’area è stata ovviamente abbandonata e adesso è occupata da foresta e animali selvatici. Gli incendi hanno già bruciato oltre 35 ettari di foresta, un villaggio, Polesskoye, è stato evacuato. E’ giunta anche la denuncia di Greenpeace secondo cui i roghi sarebbero in realtà molto più estesi di quanto reso noto dalle autorità ucraine.
I Servizio di Stato per le situazioni di emergenza dell’Ucraina ha sottolineato che le radiazioni sono entro i limiti normali, anche nei pressi di Kiev. Le forze dell’ordine ucraine hanno identificato una persona sospettata di essere l’autore dell’incendio ed è stato aperto un procedimento penale. A Podlesny, però, è ubicata la struttura di smaltimento dei rifiuti radioattivi realizzata dopo l’incidente di Chernobyl. L’obiettivo è quello di isolare le scorie che si trovano dentro delle speciali vasche di cemento.