“Non appena il Governo ha dato indicazioni per tali misure straordinarie di sostegno, abbiamo immediatamente predisposto una task force con l’obiettivo di velocizzare i tempi ed essere da pronti a fornire ogni forma di aiuto e sostegno ai cittadini in difficoltà”, lo affermava qualche settimana fa l’assessore alle politiche sociali del comune di Gragnano Nello D’Auria.
Un lavoro che ha collegato e reso direttamente partecipi anche i commercianti della città, infatti gli acquisti di generi alimentari o prodotti di prima necessità potranno essere utilizzati presso gli esercizi commerciali convenzionati proprio con il Comune di Gragnano.
Quindi in seguito all’attivazione della procedura per la richiesta dei “buoni spesa”, misura di aiuto per i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza Covid-19, la comunità gragnanese ha fin da subito risposto.
Al centralino sono arrivati più di 2000 contatti, tra domande e richieste di informazioni, un’enorme quantità è stata invece inviata online, mentre altre consegnate a mano direttamente al comune.
Lo scorso 8 aprile poi ha preso il via la distribuzione dei “buoni spesa” a coloro che ne hanno fatto richiesta. I buoni sono stati consegnati direttamente a casa.
Il tutto è stato fatto, ancora una volta in tempi record con impegno e costanza da parte dell’intera Amministrazione, infatti prima di Pasqua sono stati consegnati 1.050 Buoni Spesa.
“La gestione è stata possibile grazie all’impegno, anche fuori orario lavorativo, dei dipendenti comunali. È stato molto importante perché ci ha consentito di dare una risposta rapida a disagi imminenti. Dall’altro lato molti commercianti hanno aderito e questo è segno che hanno dimostrato senso civico e attaccamento al territorio. Quando si lavora in squadra e con lo stesso obiettivo non si conoscono ostacoli insuperabili”, afferma il sindaco Paolo Cimmino.
Il sindaco, che ha parlato di “lavoro di gruppo importante”, ha ringraziato tutta l’amministrazione ed i dipendenti, in particolare quelli dei servizi sociali e della protezione civile, i quali, tra le altre cose, sono stati anche impegnati nella distribuzione di circa 260 pacchi alimentari delle famiglie individuate attraverso la procedura del banco alimentare.
“Abbiamo attivato in tempi record le procedure, non appena sono state apprese le indicazioni fornite dal Governo per le misure straordinarie di sostegno alle famiglie in difficoltà, predisponendo una task force con l’obiettivo di velocizzare i tempi e ad essere pronti a recepire le opportunità per il nostro territorio. È stato svolto un grande lavoro, siamo stati impegnati interrottamente, una lotta contro il tempo al fine di stare il più vicino possibile alla nostra comunità”, dice il vicesindaco e assessore alle politiche sociali Nello D’Auria.
“Ai 706 buoni spesa consegnati in tempo rapidi ai nuclei familiari assegnatari direttamente a casa, se ne sono aggiunti altri 360 circa, pubblicati sul sito del comune e consegnati prima di Pasqua”, fa sapere ancora D’Auria.
Andrea Ippolito