Parte l’attivazione dello stato di agitazione per l’affidamento appalto multiservizi indotto ANM Napoli gomma e ferro in seguito alla riduzione oraria ai 328 lavoratori che si occupano dei servizi.
Le OO.SS. U.L.S.S.A./C.NA.L. – CUB – USB – FAISA CISAL CESIL – CONF.A.I.L attivano lo stato di agitazione – vertenza affidamento appalto multiservizi indotto ANM Napoli gomma e ferro.
“Come temevamo, le società Coopservice e Karalis, nell’incontro tenutosi ieri in video conferenza hanno dichiarato che nell’attribuzione dei servizi affidati rispetto alla gara intendono assumere i lavoratori addirittura con una riduzione del 40% dei parametri orari contrattuali e di non voler riconoscere le condizioni di miglior favore.
Per quanto dichiarato dalle società, riteniamo illegittima la pretesa di voler subentrare avvalendosi della riduzione dei parametri orari dei lavoratori.
Oltretutto, visto anche la questione emergenza covid-19, la qualità della igienizzazione, sanitarie e pulizia, deve essere migliorata, di fatto riducendo le ore, la ripercussione ricadrebbe conseguenzialmente sulla qualità e l’efficienza dei servizi da garantire a tutta la comunità di ANM, lavoratori e soprattutto i viaggiatori.
Pertanto le OO.SS., si rivolgono ancora una volta alla stazione appaltante e al comune di Napoli, chiedendo un forte intervento in merito, in quanto ciò che le due aziende vogliono attuare è inverosimile, irragionevole e soprattutto irrispettoso nei confronti di questa platea lavorativa, la quale sono monoreddito, moltissimi già al di sotto della soglia minima di sopravvivenza, e oltretutto per anni hanno dovuto affrontare mille difficoltà per tutte le vicissitudini che hanno colpito ANM.
I Diritti dei lavoratori non si toccano”.
U.L.S.S.A./C.NA.L. – CUB – USB – FAISA CISAL CESIL – CONF.A.I.L