Lo sappiamo i bambini sono quelli che più di tutti stanno “pagando” la condizione di “chiusura” all’interno delle mura domestiche, condividono la regola #iorestoacasa ma, proprio per le loro naturali attitudini al movimento e al vivere gli spazi all’aria aperta, necessitano di iniziative volte all’apertura verso il mondo.




Insomma, l’avere un accesso, “uno spazio relazionale con gli altri, pur restando nelle proprie abitazioni” può stemperare le incertezze, i timori e le angosce legate alla pandemia da Coronavirus.

La giunta del Comune di Gragnano, un paio di giorni fa ha approvato l’iniziativa dell’assessore Rita Alfano (Gragnano hub), che ha voluto “favorire la partecipazione affettiva ed emotiva dei bambini e dei giovani, come strumento rilevante per conoscere e condividere i flussi emotivi e, allo stesso tempo, accrescere il senso di appartenenza alla propria comunità gragnanese”.

bambini a casa
“Emozioni che restano” disegni e pensieri ai tempi del Covid19

Con questa nuova dimostrazione di vicinanza verso i più piccoli, si invitano “i bambini ed i giovani gragnanesi a raccontarsi ai tempi del Covid attraverso un racconto, un pensiero, una riflessione, un disegno”.




I materiali prodotti dai ragazzi e dai bambini, sempre previa autorizzazione al trattamento dei dati personali, potranno essere inviati direttamente all’indirizzo mail del comune: affarigenerali@comune.gragnano.na.it

Il progetto, certamente lodevole, ha anche l’obiettivo di trasmettere una motivazione forte in chi sarà impegnato nei lavori: far sì che i “contributi” saranno poi “raccolti per la realizzazione di un libro da lasciare ai posteri”.




“L’idea – afferma l’assessore Alfano – è nata per unire tutti i bambini e i giovani gragnanesi, per far sentire sempre di più il senso di appartenenza in questo momento di isolamento innaturale. Un momento che reputo così delicato per tutti. E’ stato un modo per aprire una finestra su un mondo che entrerà nella storia, per le nuove generazioni può essere un’opportunità per affacciarsi ad essa e poter comunicare a tutti le loro emozioni”.

Andrea Ippolito

 

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano