A Vico Equense la Fase 2 si anticipa. Il sindaco Andrea Buonocore ieri ha firmato l’ordinanza che dispone l’apertura anche pomeridiana degli esercizi commerciali sul territorio a partire dal 20 aprile.
Una decisione presa di concerto tra i consiglieri di maggioranza e i titolari delle attività commerciale, appunto per andare incontro alle loro esigenze lavorative ed economiche. A partire dal 20 aprile, quindi, tutti i negozi che prima dovevano abbassare le serrande alle 14, potranno mantenerle alzate fino alle 20, orario fissato di chiusura.
I commercianti, in osservanza dei decreti, potranno vendere soltanto quanto autorizzato.
In un primo momento il primo cittadino vicano aveva annunciato la riapertura, fino alle 14,00 anche di fiorai e cartolibrerie, almeno così si leggeva sul post Facebook fino ad ieri. Poi oggi il dietrofront, obbligatorio, dato che tale decisione sarebbe andata contro le ordinanze del presidente della giunta regionale Vincenzo De Luca che ancora non ha allentato le misure per la fase due ed ha confermato la chiusura per fiorai e cartolibrerie. Oggi inoltre, De Luca, ha annunciato il contributo di 2mila euro per tutti quegli esercenti che in questo periodo sono costretti ancora a tenere giù le serrande.
Una scelta audace quella dei vertici dell’amministratore Buonocore, nonostante l’abbiano giustificata con il garantire della necessaria accortezza e prudenza richiesta dal caso. Un mezzo passo in avanti che le altre città limitrofe ancora non hanno compiuto, stando anche all’ordinanza firmata dal Governatore della Campania Vincenzo De Luca che autorizza soltanto l’apertura mattutina dei magazzini dediti ad articoli per bambini e neonati.
Per quanto riguarda il numero dei contagi, i cittadini positivi al Covid-19 restano stazionari a quota 4, all’esito di 64 tamponi. Si trovano attualmente in quarantena fiduciaria volontaria 215 persone.
Emanuela Francini