Coronavirus, circolavano per acquistare hashish: denunciati marito e moglie

All’atto del controllo, gli stessi non avevano con se alcuna autocertificazione e riferivano agli agenti di essersi recati a Fuorigrotta, quindi fuori dal comune di residenza, per comprare dei farmaci essenziali

Continua, incessantemente, l’attività di vigilanza sulla Tangenziale di Napoli, finalizzata alla verifica del rispetto delle prescrizioni imposte con i recenti decreti ministeriali volti al contenimento della diffusione del coronavirus.

Nel pomeriggio di ieri, gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Fuorigrotta, alle dipendenze della Sezione Polizia Stradale di Napoli, durante dei controlli effettuati presso la barriera degli Astroni, hanno intercettato una Fiat Punto il cui conducente procedeva da Fuorigrotta verso Pozzuoli, in compagnia della moglie. Pertanto, gli veniva imposto l’alt dopo il pagamento del pedaggio per sottoporlo ad un controllo finalizzato, in primis, ad accertare i motivi del loro spostamento. L’uomo, un pregiudicato di anni 42, e la donna, incensurata di anni 40, erano entrambi disoccupati e residenti nel comune di Giugliano in Campania.

All’atto del controllo, gli stessi non avevano con se alcuna autocertificazione e riferivano agli agenti di essersi recati a Fuorigrotta, quindi fuori dal comune di residenza, per comprare dei farmaci essenziali. Pertanto, gli stessi venivano invitati a compilare le autodichiarazione di rito in cui confermavano le dichiarazioni rese oralmente. Inoltre, mostravano una particolare inquietudine al controllo ed evidenti segni di insofferenza che insospettivano i poliziotti, i quali decidevano di procedere ad un controllo sul veicolo, rinvenendo due involucri in cellophane, all’interno di un portaocchiali occultato nella vano porta oggetti della portiera lato guida, contenente sostanza stupefacente di tipo HASHISH.



Contemporaneamente, gli agenti non rinvenivano alcun farmaco, sconfessando così le dichiarazioni rese e sottoscritte dalla coppia.

A seguito di tali eventi, E.A. e D.M.L. venivano sanzionati ex art. 4 D.L. 19/20, per la violazione delle misure restrittive anti Covid in materia di mobilità delle persone, commessa con utilizzo di un veicolo, e denunciati in stato di libertà ex art. 483 c.p. per falsità ideologica commessa da privati in atto pubblico.

Infine, E.A. veniva sanzionato per la violazione amministrativa ex art. 75 del D.P.R. 309/90 per detenzione di stupefacenti per uso personale, con ritiro della patente di guida ai fini della sospensione.



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