Gennaro Gattuso e il Napoli, un rapporto partito in salita ma che poi si è rafforzato. Le prime partite alla guida del team azzurro per il tecnico sono state molto difficili (4 sconfitte nelle prime cinque di campionato), ma dopo si è notato che la squadra era pienamente immersa nella visione del tecnico e i risultati gli hanno dato ragione: sei vittorie in sette gare in Serie A, con aggancio alla zona Europa, qualificazione alle semifinali di Coppa Italia (con vittoria a San Siro contro l’Inter nel match di andata) e pareggio con ottima prestazione nella prima sfida contro il Barcellone negli ottavi di Champions League.
Aurelio De Laurentiis è molto soddisfatto dell’operato di Gattuso in questi primi mesi ed è pronto a rinnovargli il contratto. L’accordo per il momento prevede la scadenza per il prossimo 30 giugno, con rinnovo automatico di un’ulteriore annata in caso di qualificazione in Champions League. Ma evidentemente anche senza finire nelle prime quattro della classifica, l’opzione sarà fatta valere e probabilmente da entrambe le parti c’è la volontà di allungare ulteriormente il tempo insieme.
L’allenatore calabrese avrebbe anche dettato una sorte di condizione per restare al timone del Napoli. Gattuso ha fatto sapere al presidente quali sono i giocatori in rosa che ritiene incedibili. I quattro nomi sarebbero quelli di Zielinski, Fabian Ruiz, Insigne e Mertens. Da notare l’inserimento del belga, in scadenza tra due mesi e che quindi ora sembra ancora più vicino al rinnovo, nonostante le sirene provenienti da Londra, sponda Chelsea, e Milano, sponda Inter.
Non può passare inosservata neanche l’assenza dalla piccola lista di Koulibaly, che potrebbe essere sacrificato nel caso di un’offerta irrinunciabile (la dirigenza al momento accetterebbe soltanto proposte sopra i 100 milioni). Il difensore senegalese non ha praticamente mai giocato da quando Gattuso è in panchina: pochi minuti contro il Parma, l’infortunio, il ritorno con il Lecce e il nuovo infortunio. Per sopperire a questa assenza si è prima sperimentato Di Lorenzo al fianco di Manolas, poi con il rientro di Maksimovic sembra aver trovato la quadratura difensiva e per il tecnico si può quindi pensare a una retroguardia senza Koulibaly per il futuro. In ogni caso però ci si aspetta un intervento sul mercato per sostituire il numero 26 in maniera adeguata.
Salvatore Emmanuele Palumbo