In questo periodo di Covid19 esce il libro “I Tepori del cuore” del poeta giornalista oplontino Nino Vicidomini, già autore acclarato per il suo trittico di libri editati con il patrocinio morale dell’Accademia Vesuviana di tradizioni Stnostoriche; con presentazione del critico letterario prof. Angelo Calabrese, conservate presso il Museo Etnostorico delle Genti Campane ed altre pubblicazioni.
Quello di Nino Vicidomini è il primo libro pubblicato durante questa emergenza Covid19, della LFA Publischer, la casa editrice napoletana diretta da Lello Lucignano.
Un’opera che, come recita la sinossi redatta dal prof. Salvatore Ortaglio, è una lettura che aiuta a rivitalizzare la memoria del territorio, che troppo spesso è martoriato da brutture inenarrabili, ma è fatto anche (e, per fortuna, soprattutto) di persone perbene, onesti lavoratori, menti geniali, artisti originali, donne eroiche nella loro quotidianità di mogli e madri, che sono finalmente fatti rinascere nella memoria comune, microstorie nella macrostoria di un territorio straordinariamente ricco e variegato di umanità. Un “piccolo mondo antico”, costituito da pratiche giornaliere dimenticate, mestieri che non esistono più e un modo di concepire l’esistenza che all’occhio dell’uomo contemporaneo sembra assurdo nella sua stessa identità e che, diciamolo pure, vale la pena di riscoprire e di valorizzare.
L’elegante volume che raccoglie 36 racconti, tutte storie ambientate sul nostro territorio, è già disponibile sugli Store online da IBS a MONDADORI da FELTRINELLI ad AMAZON etc. e alla fine di questo mese sarà anche reperibile nelle librerie fisiche, distribuita da Libro Co. Italia di Firenze.
– Tutti insieme sul palcoscenico della vita, i personaggi di Nino, in un ideale e festoso carosello musicale, come nel finale di Otto e ½ del geniale Federico Fellini. –
La prefazione è di Salvatore Scollo.
La copertina è stata realizzata da Emma Chiffi.