Non è in pericolo di vita l’imprenditore 29enne gambizzato ieri pomeriggio a San Giorgio a Cremano.

L’uomo, titolare di una nota paninoteca del centro gestita assieme ad alcuni familiari, è stato raggiunto alle gambe e a un braccio da almeno 5 colpi di pistola esplosi da distanza ravvicinata alle 17:30 di ieri, nella parte alta di via Pittore. L’aggressione si è consumata in pochi istanti, con il sicario che dopo aver fatto fuoco a piedi si sarebbe poi dato alla fuga a bordo di un’Alfa Romeo grigia lungo via Togliatti, in direzione Ercolano.



Sul caso faranno luce i carabinieri della compagnia di Torre del Greco, i quali stanno vagliando in queste prime ore la pista della ritorsione personale per motivi passionali.

Gli investigatori, malgrado il raid esplosivo che colpì a gennaio proprio il locale della vittima, avrebbero infatti momentaneamente accantonato l’ipotesi legata al racket: non convince da questo punto di vista il modus operandi del pistolero, entrato in azione in pieno giorno in un’arteria centrale della città, con gli esercizi commerciali peraltro chiusi da settimane a causa del lockdown.



Decisiva sarà la testimonianza del 29enne, operato ieri sera all’ospedale Cardarelli di Napoli anche a seguito di alcune complicanze cliniche legate alle zone colpite dai proiettili. Il giovane potrebbe comunque essere dimesso già in queste ore.

Francesco De Sio



Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano