E’ il convinto pensiero del dott. Antonio Coppola, nominato dall’ASL quale Commissario Straordinario, che ha preso in mano una casa di cura investita da una tempesta, che ha mietuto vittime, per traghettarla verso il sereno.
Un breve e chiaro messaggio di Alessandra P., figlia di una delle anziane residenti, postato sotto la foto della propria mamma Giuseppina C.no, dice tutto: “Il sorriso di mia madre (ma soprattutto le condizioni fisiche…sembra ringiovanita di 10anni) è la mia più grande vittoria. Che diventa sconfitta se penso a chi non ce l’ha fatta”.
Alla Rsa di Madonna dell’Arco il peggio sembra essere passato, tutti gli operatori (oss e infermieri) si sono negativizzati e tutti sono di nuovo a lavoro nella struttura, così come hanno fortemente voluto; 35 ospiti su 38 si sono negativizzati, tutti stanno in buone condizioni generali e così si può considerare quasi del tutto spento uno dei focolai di infezione più grandi dell’ASL NA3 Sud, grazie alla prontezza e alla determinazione del Commissario Straordinario Stefania Rodà e della Direzione Strategica Aziendale, che alla prima richiesta di aiuto immediatamente affiancò la Rsa supportandola costantemente.
“Ringrazio il dott. Antonio Coppola per l’egregio lavoro che ha svolto e sta svolgendo a tutela della salvaguardia della salute degli anziani ospiti della casa di cura di Madonna dell’Arco. Con lui – dice il vice Prefetto Stefania Rodà – siamo sempre rimasti in contatto ed ogni giorno ho ricevuto da parte sua aggiornamenti puntuali”.