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Stop allo sport in Campania. Immediato passo indietro di De Luca

Troppa gente in strada, troppe regole alle quali non si è ottemperato, troppi assembramenti e troppe polemiche. De Luca non attende neanche un giorno e i paventato passo in dietro lo compie subito.

“Non è permesso svolgere attività di corsa, footing o jogging, in quanto le dette attività sono incompatibili con l’uso della mascherina perché pericolose ove svolte con copertura di naso e bocca e tenuto conto che chi esercita tali attività emette microgoccioline di saliva (droplet) potenziali fonti di contagio.



L’attività motoria permessa (sostanzialmente passeggiate) deve essere svolta in prossimità della propria abitazione, con divieto assoluto di assembramenti e con obbligo di utilizzo delle mascherine e di rispetto della distanza minima di due metri”.

Questo quanto si legge oggi nel chiarimento n.21 all’ordinanza n.39 del 25 aprile 2020 (Attività motoria), diffuso dall’Unità di crisi regionale per la realizzazione di misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019.
In sostanza nel documento odierno si precisa che si può passeggiare, ma è vietato fare jogging.



Ieri sera era già ben chiaro che il comportamento dei cittadini campani, in particolare napoletani e salernitani, non era piaciuto al governatore De Luca. Le foto e i tanti video dei lungomare affollati senza distanze di sicurezza, con tanti runner, non tutti muniti di mascherina, hanno portato alla decisione presa oggi. Da oggi quindi va bene uscire per passeggiare, ma stop categorico allo sport.


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