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Parrucchieri, barbieri, estetisti: Un intero settore vicino al fallimento totale

parrucchieri

La segreteria della U.L.S.S.A/ C.N.A.L ha inviato una nota al Governo e alla Regione Campania in merito alla situazione lavorativa dei barbieri, parrucchieri, centri estetici, tatuatori, etc., in quanto sono chiusi ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dallo scorso 11 marzo.

Con spese da pagare, tasse varie, affitto del negozio, bollette, utenze varie, prodotti già ordinati, fornitori, dipendenti, macchinari.

Senza dimenticare che devono anche mantenere le loro famiglie, i figli, e tutte le spese per la casa, affitti, utenze, beni di prima necessità, moltissimi hanno mutui e finanziamenti da pagare.

Un vero e proprio dramma sociale, una enorme preoccupazione per ciò che li attende.

La tutela della salute viene prima di tutto, ma lo stato deve pur provvedere a garantire la sopravvivenza e assicurare un salario anche questa platea di migliaia tra barbieri, parrucchieri e estetisti, che in questa fase di emergenza, non hanno garanzia di nulla.

Oltretutto, alla riapertura, e se molti potranno farlo, dovranno anche pagare tutte le spese arretrate, oltretutto sobbarcarsi anche dei costi per le spese di sanificazione e igienizzazione dei negozi.

Ci vuole un intervento mirato e preciso a garanzia di questi settori, diversamente si rischia di far collassare un intero settore produttivo e tutta la filiera collegata ad esso, che vede coinvolti migliaia e migliaia di persone, con la prospettiva di una crisi senza fine.

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