Ieri si é tenuta una riunione presso il comune di Sorrento per la ripresa delle attività e la salvaguardia dei lavoratori della filiera turistica.

Nella mattinata, rispettando sempre le distanze dovute, cosi come previsto dal protocollo per emergenza covid, si sono incontrati la U.L.S.S.A. / C.NA.L., insieme al sig. Sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo e alla giunta comunale, oltre che alcuni esponenti imprenditoriali.



Nell’ incontro, si e’ discusso di varie tematiche, tra cui la riapertura delle attivita’ commerciali e della filiera turistica.

Dopo che il sindaco ha esposto le problematiche che in questo momento storico attraversano il nostro paese, ha parlato delle difficoltà del Comune di Sorrento.

Molte sono state le disdette arrivate agli alberghi per questa stagione turistica, e, pertanto, si prevede una ricaduta economica e occupazionale di dimensioni catastrofiche su tutto l’indotto del comparto turistico- commerciale del territorio di Sorrento, nonché nei comuni limitrofi.



Abbiamo chiesto di cercare soluzioni per assicurare a tutta quella parte di lavoratori che non sono coperti da nessuno ammortizzatore sociale, e nella fattispecie quei lavoratori che annualmente vengono assunti per la stagione turistica con contratti a tempo determinato e che oggi non usufruiscono di nessun aiuto e ammortizzatore sociale.

Ci vogliono anche interventi a favore dei parrucchieri, barbieri, centri estetici, tatuatori, e tutte le medio e piccole attività commerciali le quali hanno da pagare moltissime spese, tra tasse varie, affitto negozio, bollette di utenze varie, prodotti ordinati, fornitori, dipendenti, macchinari.

Sobbarcarsi anche dei costi per le spese di sanificazione e igienizzazione dei negozi, senza dimenticare che hanno da mantenere anche le loro famiglie.

Inoltre, é stato anche evidenziato e fatto presente al sindaco che siccome per i ccnl sono previsti gli enti bilaterali per tutti i settori compreso il settore del turismo, e visto che ai lavoratori gli viene trattenuta una quota mensile da versare a questi enti, possono essere utilizzati i fondi economici per aiutare i lavoratori, oltretutto soldi che migliaia di lavoratori versano mensilmente senza consenso in questi enti, pertanto anche per questa tematica é stato chiesto alla parte politica di attivarsi affinché ci possano essere aiuti economici dagli enti bilaterali che hanno appositamente la funzione di welfare in favore delle lavoratrici e dei lavoratori.



Infine, per le eventuali riprese delle attività é stato chiesto al tavolo di attivare ogni misura di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro, e di distanziamento sociale.

Ascoltate le proposte della U.L.S.S.A. / C.NA.L. e le rivendicazioni, le parti presenti oltre ad aver apprezzato il contributo, hanno assicurato il loro impegno per le tematiche esposte.


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