“Esprimo il mio totale disprezzo per chi, invece, è intervenuto offendendo la dignità della Campania”

“Io dico sempre quello che penso”, così esordisce nel post pubblicato sul suo profilo social il presidente della Giunta Regionale, Vincenzo De Luca che aggiunge: “Oggi in Consiglio Regionale ho ringraziato tutti quei colleghi, di maggioranza e di opposizione, che hanno portato contributi di merito per uscire dalla crisi. Con ognuno di loro siamo sempre aperti al confronto”.



Ma l’intervento del governatore è stato tutt’altro che tranquillo quando si è rivolto all’opposizione: “Non ringrazio ed esprimo il mio totale disprezzo per chi, invece, è intervenuto offendendo la dignità della Campania, la dignità del governo regionale e di quanti hanno lavorato in questi due mesi per salvare la regione da un possibile disastro: questo è avvenuto non per miracolo, non per fortuna, non per la protezione di qualcuno, ma per l’impegno straordinario dei medici, del personale sanitario, dei volontari, dei dipendenti regionali, dei servizi pubblici e, se consentite, di noi tutti.
Io cerco la collaborazione di chi ha l’onestà intellettuale di riconoscere questi sforzi e non di chi, pur di polemizzare, specula sulla pelle dei cittadini dicendo falsità”.

L’intervento del presidente della Regione ha chiuso, dopo quasi quattro ore di dibattito, la seduta del consiglio regionale, convocato in videoconferenza per un’informativa del governatore sul coronavirus.

Dopo altre due mesi di assenza dall’aula consiliare, pur intervenendo in videoconferenza, i consiglieri di ogni gruppo hanno potuto, per una decina di minuti, tenere il loro intervento ed esprimere il proprio punto di vista su quanto fatto dalla Giunta Regionale e dal governatore per fronteggiare la crisi pandemica.



Molte le critiche che il presidente De Luca ha prima ascoltato e poi con il suo solito piglio ha risposto in maniera piccata, a modo suo.

“Il governo regionale ha buttato il sangue per salvare questa regione”

Questo il passaggio portante dell’intervento di De Luca che ha continuato aggiungendo: “Abbiamo retto solo per l’impegno straordinario di medici, infermieri, dipendenti pubblici e poi, permettetemelo, perché c’è stato un presidente che ha buttato il sangue dalla mattina alla sera.

Voglio discutere con uomini che hanno onestà intellettuale e non con chi ignora i fatti. Dovreste vergognarvi e con voi non discuto: come diceva il filosofo Bacone, la stupidità non è un argomento“.




Critiche respinte al mittente: giuste le scelte fatte dal governo regionale

“I vostri interventi sono come le lettere di Totò, pensate e scritte mesi fa, non durante l’emergenza. Una demagogia insopportabile. Io qua non parlo come centrosinistra, ma chi se ne strafrega del centrosinistra. Parlo da uomo che vuole collaborare con uomini in buona fede, non mi importa del centrodestra, del centrosinistra, del pipipi e del pipipa”.

E continua rivolgendo il sua attacco in particolar modo al centrodestra. “Siamo l’unica Regione che ha fatto un piano economico sociale da 1 miliardo di euro e alcuni consiglieri criticano? Prima la litania era pensare ai poveri e all’economica… un eminente statista in questo consiglio mi ha detto che non dobbiamo sostenere l’economica passiva ma quella attiva. Attivo-passivo sono concetti equivoci, ma che vuol dire? Loro si presentano come centrodestra, io invece mi presento come De Luca, non sono più niente. Mi avete sottratto due ore di tempo per fare altre ordinanze in vista del 4 maggio”.

De Luca parla di una tragedia sfiorata, di un miracolo per una regione che, a parte alcune realtà regionali molto più piccole, ha il numero più piccolo di decessi rispetto al numero della popolazione. E in una regione con la densità demografica come la Campania, conclude il governatore “…dobbiamo essere orgogliosi non di quanti tamponi, ma di quante vite abbiamo salvato”.




Momenti imbarazzanti per consiglieri poco avvezzi alla tecnologia e mancata diretta dei lavori del consiglio

Per problemi tecnici, la diretta del consiglio regionale non è stata possibile e non sono nemmeno mancati alcuni episodi a tratti comici con consiglieri in grave difficoltà con l’utilizzo del mezzo tecnologico, ma comunque tutto è stato superato con la pubblicazione online del video integrale di tutta la seduta un paio di ore dopo la conclusione dei lavori.

Qualcuno ha parlato di “riunione privata” e di poca trasparenza, ma un primo chiarimento è arrivato subito dal vicepresidente del Consiglio, l’abbronzato – come ha sottolineato De Luca nel suo intervento – Tommaso Casillo, che ha subito chiarito che il video sarebbe stato pubblicato a fine seduta.



Poi, il presidente del Consiglio regionale, Rosetta D’Amelio, anche attraverso una nota stampa, ha dichiarato: “Nessuna scelta che va contro la trasparenza. Semplicemente un problema tecnico. Stamattina, prima di iniziare la seduta del Consiglio, i Sistemi Informativi del Consiglio mi hanno comunicato che c’è un  problema sul server utilizzato per la diretta streaming e che non era possibile, quindi, svolgere contemporaneamente la diretta e i collegamenti per la seduta di Consiglio.  A quel punto, proprio per garantire l’informazione ai cittadini  e la trasparenza, ho dato disposizione di registrare  la seduta e di pubblicarla integralmente sul sito e sul canale YouTube del Consiglio, alla conclusione dei lavori

Infine – conclude D’Amelio- non è stata una riunione privata. I giornalisti che  volevano seguire i lavori, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza, potevano farlo, tant’è che un operatore ha chiesto di poter accedere al piano dell’Aula ed è venuto a fare le riprese”.


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